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Little Tony: "Sanremo in dialetto?"
Redazione
15 anni fa
Ormai siamo alla frutta

Little Tony, veterano del palco dell'Ariston, esprime tutto il suo disappunto sull'idea di portare a Sanremo brani in dialetto: ''Non ho nulla in contrario contro il dialetto, il problema è che non ci sono piu' belle canzoni e ormai si inventano di tutto''. ''Benvengano manifestazioni regionali dove portare brani in dialetto ma non al festival della canzone italiana dove arrivano centinaia di giornalisti da tutto il mondo e dove un brano deve potere essere esportato anche oltreoceano. Un tempo Sanremo era un punto di arrivo, il coronamento della carriera di un'artista. Oggi sembra quasi un punto di partenza''. E a proposito di questo Little Tony parla dei giovani usciti dai talent show come ''X Factor'' e ''Amici'': ''Molti di loro hanno partecipato al festival e si sono bruciati subito perche' non sono andati in tv e non sono stati seguiti abbastanza. Che fine hanno fatto?''. ''Non mi importa dello show e dei grandi star internazionali, al festival ci devono essere le belle canzoni italiane da esportare e non credo che il dialetto sia la soluzione. Oggi le canzoni uscite dal festival, durano 6 mesi e poi cadono nel dimenticatoio. Le nostre invece hanno lasciato il segno nel tempo''.

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