Litigare con un caro amico non è cosa rara. Solitamente, quando non si approva un comportamento che magari lede o coinvolge anche noi, si affronta il problema discutendone civilmente. Il tutto, in genere, si conclude con delle scuse, una stretta di mano e magari un bicchiere di birra: giusto per ripristinare quel rapporto di fiducia reciproca.Le cose non finiscono però sempre allo stesso modo. Ne sono la prova vivente due amici di nazionalità polacca, che si sono resi protagonisti di una vicenda che ha dell’incredibile.Alcuni amici è meglio perderli prima: vittima e aggressore si chiamano rispettivamente Marian Milczarek e Wojciech Sowinski e, pochi giorni fa, si sono scontrati per via di una roulotte di proprietà del primo che il secondo chiedeva probabilmente in maniera troppo insistente. Marian, dopo aver risposto negativamente alla richiesta, è stato prima spintonato e poi preso a colpi con una catena. Per lui il peggio doveva comunque ancora arrivare. Per motivi ancora incomprensibili Wojciech gli ha abbassato i pantaloni e, con un morso, gli ha staccato parte del pene.Aggressore ha ingoiato il pene dell'amico: i due sono stati separati dalla polizia, chiamata da un testimone che ha preferito non immischiarsi, e l’evirato è stato trasportato in ospedale. Per lui i medici non hanno però potuto far altro che “mettere delle pezze”: è salvo ma ora si ritrova con un pene estremamente ridimensionato. Wojciech, infatti, avrebbe ingoiato la parte dell’organo.“Se avessimo avuto le altre parti - ha commentato Adam Domanasiewicz, medico chirurgo presso il pronto soccorso dell’ospedale di Trzebnica - avremmo potuto ricucirlo”.Il suo aguzzino si trova al momento in carcere in attesa di processo: rischia 10 anni di galera.Tiscali notizie

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