
Brutta disavventura per una 24enne inglese. Secondo quanto riferisce il Daily Mail, Dionne Baxter ha infatti provato sulla sua pelle gli effetti di un iPhone surriscaldato. Addormentatasi a fianco di sua figlia Lily May, la ragazza di Purfleet (nell'Essex) è solita dormire nuda. Quella volta aveva però con sé anche il suo iPhone di quarta generazione. Il dispositivo era in carica e appoggiato sul materasso, proprio a fianco di Dionne. Che si è svegliata al mattino con un dolore lancinante al seno sinistro, dove si era formata una bruciatura lunga almeno 12 centimetri. Per vedere le foto pubblicate dal Daily Mail, clicca qui.
Il telefono della Apple si deve essere surriscaldato nel corso della notte, mentre stava in carica. E Dionne ci si è probabilmente addormentata sopra senza accorgersene. Trovando la brutta sorpresa al mattino successivo. La ragazza racconta che ha poi provato a prendere il mano il telefonino. Ma che ha dovuto lasciarlo subito, perché era bollente.
Alla Baxter non è rimasto altro da fare se non recarsi all'ospedale. Qui i medici le hanno subito prescritto una crema e degli antidolorifici per evitare che la bruciatura si infettasse. Ma così non accade. E la vescica scoppia, procurando dolori indicibili a Dionne. Oltre il dolore, la bruciatura - stando al Dr. Paul Banwell - potrebbe lasciarle una cicatrice permanente. E' invece Dionne a temere che quanto accaduto possa impedirle di allattare nel caso dovesse avere altri figli in futuro. E a proposito di Lily May dice: "Mi sento morire se penso che poteva esserci la mia bambina da quel lato del letto e che poteva così ritrovarsi con la faccia tutta bruciata".
Insomma, l'unico lato positivo di tutta la faccenda è che la bambina ne è uscita illesa. Ma quanto accaduto a breve distanza dal lancio ufficiale dell'iPhone 6 è solo l'ultimo di una serie di casi in cui il protagonista è lo smartphone di Cupertino. Ancora recentemente Jake Parker, 18enne inglese, si è addormentato con il suo iPhone 5 appoggiato al braccio. Il giorno dopo si è svegliato con una bruciatura la cui vescica, una volta scoppiata, ha lasciato al ragazzo un buco la cui profondità raggiungeva il muscolo.
E' invece a febbraio che una ragazzina americana di 14 anni è finita all'ospedale con ustioni di secondo grado a coscia e schiena. Le era improvvisamente scoppiato l'iPhone 5C che teneva, come sempre, nella tasca posteriore dei pantaloni.
Per quanto riguarda il caso di Dionne Baxter la Apple non ha rilasciato commenti, riservandosi il diritto di formulare un'ipotesi appena avrà un quadro più completo sull'accaduto.
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