
Il sesso a comando non è adatto all'uomo. Questa, in sintesi, la conclusione cui è giunta un'equipe di andrologi della Corea del Sud.Ma cosa si intende per sesso a comando? Il sesso a comando è quella pratica che vede una coppia che desidera un figlio, programmare giorni e fasce orarie per la pratica sessuale. Il tutto viene stabilito a seconda dei periodi più o meno propizi per cui la donna potrebbe rimanere incinta. Ma è una pratica alquanto 'scomoda' per l'uomo. Il sesso a comando può infatti avere effetti negativi sull'erezione maschile.L'equipe di studiosi, per arrivare al risultato di cui sopra, ha analizzato per un periodo di 3 anni un campione di 439 uomini. Una volta terminato lo studio, i risultati sono stati pubblicati sul British Journal of Urology.I risultati raggiunti evidenziano che:1. il sesso programmato per la riproduzione ha provocato disfunzioni sessuali - impotenza o difficoltà a raggiungere l'orgasmo - in circa metà della popolazione maschile;2. il 42,8% del campione esaminato ha accusato problemi di disfunzione erettile;3. il 5,92% del campione esaminato ha accusato difficoltà di raggiungimento dell'orgasmo.A commentare la ricerca sudcoreana è il Dr. Bruno Giammusso. Secondo il Dr. Giammusso questi risultati evidenziano come il sesso programmato sia causa di disfunzioni sessuali maschili, legate perlopiù alla psiche maschile. Tali cause potrebbero trovare riscontro - sempre secondo Giammusso - nell'ansia da prestazione. Ovvero quando nella coppia l'uomo si atuocolpevolizza se la compagna non rimane incinta.Altra causa di disfunzione - spiega ancora Giammusso - è la mancanza di spontaneità nel rapporto di coppia. Ovvero, se il sesso viene programmato, l'uomo smette di percepire l'atto sessuale come un piacere, ma lo vede come un dovere. Almeno finché non riesce a portare la compagna alla gravidanza desiderata.La ricerca è stata fondamentale - conclude Giammusso - perché ora, in caso di disfunzioni sessuali maschili, il medico dovrà tenere conto anche di questa componente. Ovvero l'attività sessuale programmata. Insomma, se la causa non è fisiologica, ecco che si dovrebbe prendere in considerazione un aiuto di tipo psicologico.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata