
Nei giorni scorsi, nell'ambito dei controlli COVID effettuati alla frontiera italo-elvetica dalla Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, è stato fermato un 35enne cittadino italodominicano, formalmente residente in Italia. L'uomo, di rientro dalla Germania, alla richiesta dei finanzieri attestava nel modello di autocertificazione di volersi ricongiungere al proprio nucleo familiare in Umbria.
Tramite la consultazione delle banche dati, i finanzieri hanno appurato che l'uomo era colpito da un provvedimento giudiziario, emesso nel luglio 2019 dall'Ufficio Esecuzioni della Procura della Repubblica di Perugia. Il 35enne doveva scontare una pena di 6 anni di reclusione nonchè pagare una multa di 30mila euro per violazioni alla normativa per la repressione del traffico di sostanze stupefacenti. Era inoltre stato condannato, sempre con sentenza defintiva, alla pena di un mese e 10 giorni e a un'ammenda di 1'200 euro per guida in stato di ebbrezza.
Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato trasferito al carcere Bassone di Como, dove sconterà le pene previste dalle sentenze definitive.
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