
“La Violenza senza Maschera”: un titolo semplice ma al contempo pieno di significato quello del cortometraggio che vede come regista il filmmaker Marco Bitonti. Un breve film girato in Ticino in soli cinque giorni e la cui data di uscita del trailer ha un significato ben preciso: la notte del 1° febbraio del 2008 fa Damiano Tamagni moriva dopo essere stato picchiato selvaggiamente da tre coetanei al Carnevale di Locarno. Una vicenda che ancora oggi non smette di far male, ma che ha ispirato questo film, costruito proprio in memoria del giovane Damiano. Il film sarà poi proiettato con un evento privato al Palacinema di Locarno il 16 marzo.
Prevenzione e sensibilizzazione
Il corto firmato Bitonti è un progetto audiovisivo fiction destinato proprio alla prevenzione e alla sensibilizzazione e fa parte di un importante progetto promosso dal Dipartimento della sanità e della socialità. Ma è la Fondazione Damiano Tamagni ad essere la principale sostenitrice di questo progetto cinematografico; Fondazione che si batte proprio su questo fronte da oltre 13 anni.
Il film
Il film come detto, si ispirerà a questa vicenda, ma allo stesso tempo vorrà essere il più neutro possibile, per questo si racconterà questa storia di violenza giovanile gratuita, in maniera che dovrà e sarà riconosciuta a livello internazionale nella stessa chiave di lettura; “proprio perché la violenza purtroppo non ha confini”.