
"Abbiamo attraversato 4 generazioni. Se chi non era ancora nato canta le nostre canzoni vuol dire che non è andata male". Racchiusa in questa battuta di Stefano D'Orazio dei Pooh c'è una verità, anche se molto edulcorata: infatti è andata benissimo.
Nella loro avventura qualcuno si era smarrito per strada, come il figliol prodigo Riccardo Fogli, ma ora è stato ritrovato. Proprio quando c'è da festeggiare 50 anni di carriera: senza di lui, infatti, sarebbe stata una celebrazione a metà.
"Dammi solo un minuto", "Tanta voglia di lei", "Piccola Katy" per cominciare e "Uomini soli" invece per salutare il pubblico dell'Ariston: già, era il 1990 e il gruppo - senza Fogli - vinse su questo palco. Ieri come oggi, insomma, i Pooh sono i Pooh: adorabili ragazzi che con la loro musica hanno sconfitto anche il tempo e l'età.
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