La Palma d’oro del 74/o festival di Cannes è Titane della regista francese Julia Ducournau. Accade 28 anni dopo la Palma a Lezioni di piano di Jane Campion, ed è la seconda per una donna nella storia del festival.
L’annuncio è stato dato in anticipo dal presidente di giuria Spike Lee, che ha spiazzato tutti con la sua gaffe.
Il premio per la migliore interpretazione maschile va all’attore texano Caleb Landry Jones per Nitram di Justin Kurzel. La migliore attrice è invece la norvegese Renate Reinsve per il film The Worst person in the world (Julie en 12 chapitres) di Joachim Trier.
Il premio per la sceneggiatura va all’autore giapponese Hamaguchi Ryusuke per il film Drive my car. Il miglior regista è invece Leos Carax per il film Annette. Il Grand Prix è ex aequo: va all’iraniano Asghar Farhadi per A Hero e al finlandese Juho Kuosmanen per Hytti n.6 (Compartment n. 6).
«Grazie per aver accettato un mondo più fluido»
Sul palco sono arrivati anche i protagonisti Vincent Lindon e Agathe Rousselle. La sala è scoppiata in un applauso fragoroso. «Il mio film non è perfetto, qualcuno dice che è mostruoso - ha detto la regista - la mostruosità che attraversa il mio lavoro è una forza che rompe la cosiddetta normalità. Grazie alla giuria, ha accettato un mondo più fluido e inclusivo».
Spike Lee: «Devo fare le mie scuse a tutti»
«Devo fare le mie scuse a tutti, ai miei colleghi, al festival e anche agli artisti a cui batteva il cuore per il pasticcio che ho combinato. Dovete sapere che io adoro lo sport e quando finisce una partita la prima cosa che annunci è il risultato. Per questo sono andato troppo in fretta verso il finale. Per fortuna che mi hanno aiutato tutti, ma è stato divertente». Lo ha detto Spike Lee, presidente della giuria del festival di Cannes, incontrando la stampa dopo la cerimonia finale durante la quale ha annunciato in anticipo la Palma d’oro, andata a Titane di Julia Ducournau.
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