
Un ruolo di leadership è stressante, persino per gli animali. Lo dimostra un nuovo studio, a cui ha partecipato anche l'Università di Zurigo (UZH). Quando gli animali prendono decisioni per il loro gruppo, il loro cuore batte più velocemente. "Ciò accade in particolare quando i membri del gruppo non sono d'accordo sul da farsi e quando chi ha funzioni di comando fallisce nel tentativo di guidare il gruppo", ha spiegato Damien Farine, ricercatore presso l'UZH e in altri atenei, all'agenzia Keystone-ATS. Per lo studio pubblicato oggi sulla rivista "Current Biology", i ricercatori guidati da Farine hanno impiantato dei cardiofrequenzimetri in un gruppo di galline faraone, diffuse allo stato selvatico nell'Africa orientale. Hanno analizzato in particolare la direzione in cui gli animali si muovevano. Il cuore batteva più velocemente in quelli che cercavano di cambiare direzione. Gli animali che hanno cercato di cambiare strada senza riuscirci hanno mostrato sintomi di stress particolarmente elevati.
"Vale anche per gli esseri umani"
Secondo Farine, tale specie di uccelli si presta bene a questo tipo di studio perché è "facile da osservare dal punto di vista logistico" e vive in gruppi numerosi con strutture sociali complesse. "Tuttavia, riteniamo che i nostri risultati si applichino alla maggior parte delle specie che vivono in gruppo", ha detto Farine. Stando al ricercatore, tutti gli animali sociali affrontano sfide simili: devono prendere decisioni di gruppo, mantenere la coesione e allo stesso tempo far valere le proprie esigenze, come mangiare quando gli altri vogliono riposare. "Ciò vale anche per gli esseri umani", ha affermato Farine. "Penso che affrontiamo gli stessi processi ogni giorno, quando camminiamo insieme ad altri e prendiamo decisioni - spesso inconsapevoli - su quale strada prendere, per esempio"