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La fine delle password condivise su Netflix è piena di domande
© Shutterstock e Ticinonews
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Redazione
un anno fa
Per la tech influencer Fjona Cakalli il cambiamento delle sue disposizioni nella condivisione degli account potrebbe scatenare un fuggi fuggi iniziale, contrastato però dalla forza attrattiva dei prodotti esclusivi del gigante dello streaming.

La notizia ha gettato nel panico numerosi utenti della più celebre piattaforma di streaming di serie Tv: il condizionale è d'obbligo, ma Netflix sarebbe intenzionata a cambiare le sue disposizioni entro il mese di marzo, impedendo la condivisione delle password fra account di persone che non appartengono allo stesso nucleo famigliare. "Ci sono più di 100 milioni di account che non pagano l'utilizzo di Netflix affidandosi ad account di altre persone. Un terzo degli utenti di Netflix ne usufruisce gratuitamente. Per la società chiaramente è una perdita: dopotutto loro producono numerose serie e hanno bisogno di molta liquidità", commenta da noi raggiunta Fjona Cakalli, celebre tech influencer italiana. "In realtà - precisa - non si poteva già condividere l'account con persone esterne al nucleo famigliare".

Wi-fi di casa come criterio

Intorno alle modalità del passaggio al nuovo regime regna ancora molta confusione. I dubbi sono anche di natura tecnica: per esempio, come può Netflix verificare che la condivisione di un account si limiti al nucleo famigliare? A fare stato potrebbe essere l'utilizzo della rete internet di casa. "Si può ipotizzare che bisognerà collegarsi la prima volta con un account Netflix al Wi-Fi di casa. Una volta collegati, la piattaforma riconoscerà quella rete come quella di base", spiega Cakalli. Non è però così semplice: come gran parte dei contenuti mediatici oggi, serie e documentari di Netflix possono essere guardati anche fuori casa, sul proprio telefono cellulare o su un altro dispositivo. "Sembra che per usare Netflix occorrerà anzitutto collegare il telefono alla rete di casa e utilizzarlo lì", spiega la nostra interlocutrice. "Solo in un secondo momento si potrà usarlo anche fuori di casa".

Esplosione di ricerche online su come cancellare Netflix

Se con questa mossa l'obiettivo del colosso dello streaming è aumentare le proprie entrate, non può essere escluso il rischio che il cambio di passo finisca per ritorcersi contro la stessa azienda, con un fuggi fuggi generale verso altre piattaforme. "Le ricerche online su come cancellare Netflix sono aumentate del 700%", conferma Fjona Cakalli, che vuole però relativizzare: "Ovviamente il malcontento potrebbe portare in molti ad andarsene, anche perché l'offerta dello streaming è oggi sterminata". Le alternative a Netflix che potrebbero fare gola ai suoi utenti non mancano, ma "le sue esclusive rimangono molto forti e 'pop'. Un fuggi fuggi iniziale è possibile, ma in seguito potremmo vedere il ritorno di chi è realmente interessato al servizio".

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