
Non è una novità. I cani sono sempre stati uno dei grandi amori di Sua Maestà la regina d'Inghilterra Elisabetta II. Storico il legame che la unisce, in particolar modo, alla razza dei Corgi. Ma alla veneranda età di 88 anni, la regina molla. E annuncia che non prenderà più cani a corte. Una decisione che ha destato scalpore. Ma che è dettata da giusta causa. La regina teme infatti che la vivacità dei cuccioli possa farla inciampare, impedendole di svolgere le sue mansioni regali per settimane, se non mesi. Cosa che, a detta della dipendente di Buckingham Palace Nancy Fenwick, "la renderebbe terribilmente infelice".
L'amore nei confronti dei cani da parte della regina nacque quando era ancora bambina. In una determinata occasione ebbe modo di conoscere i Corgi appartenenti ai figli del marchese di Bath. Poi, nel 1933, Sua Altezza re Giorgio VI donò a Elisabetta e a sua sorella Margaret il piccolo Dookie. Ottennero così il loro primo cane che, stando a quanto trapelato, veniva personalmente imboccato dalla futura regina e sua sorella. Quando nel 1944 la regina compì 18 anni, arrivò Susan. Proprio da Susan discendono i Corgi della regina.
Nonostante i cani siano sempre stati a fianco della regina in ogni suo viaggio, ora sembra sia giunto il momento di dire basta. Così all'offerta della pronipote Beatrice che voleva donarle due dei cuccioli partoriti dalla sua Ginger, Elisabetta ha declinato l'offerta. Come rivelerebbe sempre la Fenwick: "La regina ha pensato che quella di Beatrice fosse una proposta deliziosa, ma ha declinato. I Corgi sono cani tranquilli, ma i cuccioli sono particolarmente attivi. E lei ha paura di cadere, rompersi un braccio o una gamba".
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