Salute
In un terzo dei solarium svizzeri le radiazioni sono troppo forti
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Keystone-ats
4 mesi fa
Secondo un bollettino dell'Ufficio federale della sanità pubblica, la percentuale sale al 59% per i lettini abbronzanti self-service. Le radiazioni UV in eccesso possono causare problemi di salute gravi, come il cancro alla pelle.

Campanello d'allarme per gli amanti della tintarella artificiale. Secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), un solarium su tre in Svizzera emette troppe radiazioni ultraviolette e la situazione è persino peggiore per quelli self-service. Le misurazioni, pubblicate in un bollettino odierno, sono state effettuate nel 2022 e nel 2023 da 17 organi cantonali. In questo settore, valori limite sono in vigore dal 2019, dato che le radiazioni possono causare problemi di salute anche gravi, come l'insorgere di tumori.

Qualche cifra

Stando ai risultati, il 31% dei circa 390 impianti analizzati superava il valore totale di irradiazione di 0,3 watt per metro quadrato in almeno un punto, come la schiena, la pancia o il viso. La percentuale di lampade abbronzanti fuori norma sale addirittura al 59% per i solarium self-service. Questi ultimi, che si trovano ad esempio nei centri fitness o negli hotel, devono rispettare prescrizioni più rigide. Le radiazioni UV non possono in effetti oltrepassare gli 0,15 watt per metro quadrato. Controlli successivi su un'ottantina di impianti hanno mostrato che, dopo aver apportato alcune modifiche alle apparecchiature (vedasi sostituzione di tubi o adeguamento del software), la maggior parte rispettava i valori limite autorizzati. Un funzionamento conforme alle regole è quindi possibile, sottolinea l'UFSP.