Magazine
Il volto è lo specchio dell'anima
Redazione
17 anni fa
E' possibile capire lo stato d'animo di una persona guardando le espressioni sul viso di questa

E' possibile capire lo stato d'animo di una persona guardando le espressioni sul viso di questa.Ciò sembra essere vero soprattutto nei confronti del gentil sesso.A testimoniarlo sono i ricercatori dell'Università di Glasgow che hanno deciso di studiare i visi di un migliaio tra uomini e donne al fine di "tentare di indovinare" le loro personalità.Lo studio, all'apparenza ridicolo ed inutile, ha invece evidenziato, come afferma lo specialista in psicologia delle interazioni sociali e coordinatore dell'indagine Rob Jenkins, una netta differenza tra uomini e donne.E' dimostrato come le persone attribuiscano determinate personalità a seconda dei lineamenti di una persona; vi sono inoltre determinati settori della scienza che collegano il carattere e la propensione a delinquere o meno a seconda dell'aspetto e dei tratti somatici (vedi la scienza fisiognomica).Ed è su tali basi che si è deciso di svolgere lo studio: sono state selezionate 1000 persone tra i lettori di "New Scientist" a cui è stata chiesta una foto su cui apparisse il primo piano del loro volto; gli stessi sono stati invitati a compilare un questionario online su cui veniva chiesta una descrizione dei tratti salienti del loro carattere.I ricercatori hanno poi suddiviso i volontari in quattro grandi gruppi, selezionati a seconda della caratteristica predominante della personalità: fortunati; spiritosi; religiosi e affidabili.Il team di ricerca ha poi provveduto a modificare le mille foto dei partecipanti; a ogni foto sono stati esaltati determinati tratti somatici (i più particolari e dunque caratteristici).Qui la ricerca entra nel vivo: le varie foto modificate sono state accoppiate a due a due; le coppie venivano selezionate in base al carattere (ogni coppia presentava caratteri opposti, ad esempio la foto di una persona affidabile affiancata a quella di una persona non affidabile). A questo punto le coppie selezionate sono state fatte vedere a 6500 utenti di un sito internet, chiedendo loro di individuare la personalità dei soggetti in foto semplicemente guardandoli.L'esperimento si è concluso con il seguente dato: è più semplice, e con minore percentuale di errore, individuare il carattere di una donna, guardandola in volto, rispetto a quello di un uomo (pochissimi tra gli osservatori hanno infatti attribuito al volto maschile la giusta personalità).Secondo il Dr. Jenkins il fenomeno avrebbe due possibili spiegazioni: 1) un volto femminile è complessivamente più ricco di informazioni o non c'è stata sincerità, o accuratezza, nelle descrizioni date dagli uomini; 2) c'è stata maggior cura nella scelta delle foto inviate dal gentil sesso.Lo studio ha comunque raccolto una serie interessante di dati che, se utilizzati per nuove e più approfondite ricerche, potrebbero far capitolare diversi pregiudizi riguardo le associazioni tra tratti somatici e individuazione caratteriale.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata