
Una bibita gustosa e priva di gas. Per questo piace molto durante l'estate. Tuttavia la dissetante bibita non è priva di pericoli per la salute. Ad essere incriminato dai ricercatori della Loyola University è il tè freddo. Secondo gli esperti questa bibita favorirebbe i calcoli renali. Principale responsabile della possibile insorgenza della malattia, è una molecola contenuta appunto nella bevanda, l'ossalato. John Milner, del dipartimento di urologia dell'università, spiega che "Per le persone che hanno la tendenza ad avere i calcoli ai reni il tè freddo è la bevanda peggiore". Milner continua spiegando che i calcoli renali si formano per mancanza di fluidi nel corpo. Una condizione abbastanza comune in estate a causa della sudorazione. Infine dice: "La disidratazione unita al tè freddo può aumentare il rischio, soprattutto in chi è già soggetto al problema".Insomma, nonostante si parli sovente dei benefici del tè, ecco che salta fuori un problema anche con questa bibita, almeno se se ne bevono grosse quantità. Stando agli esperti anche il tè caldo conterrebbe l'ossalato, ma il rischio è minore, in quanto si tende a berne meno.L'unica bevanda che gli esperti consigliano di bere in grandi quantità durante l'estate resta dunque l'acqua. O, consigliano sempre i ricercatori, una limonata. Purcé fatta con limoni veri. A differenza dell'ossalato, nel limone è infatti presente il citrato che inibisce la crescita dei calcoli renali.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata