
"Coccole ventiquattro ore su ventiquattro per emulare la vicinanza materna e far sì che il cucciolo rimanga calmo e si sviluppi in modo sano". È questa la cura che gli esperti dell'Alaska SeaLife Center (Aslc) hanno prescritto al tricheco di un mese che il primo agosto è arrivato nel loro centro. Una decisione presa per il fatto che i trichechi, viene spiegato nella nota, "sono animali altamente tattili e sociali, che ricevono cure quasi costanti dalle loro madri durante i primi 24 mesi di vita". Il cucciolo "è il primo paziente del centro di questa specie degli ultimi quattro anni e uno dei dieci ammessi nei 25 anni di attività dell'Alaska SeaLife Center.
Il salvataggio
Il giovane esemplare di tricheco, si legge nel comunicato, "è stato individuato da alcuni lavoratori attivi in un giacimento petrolifero a North Slope, a circa quattro miglia dal Mare di Beaufort. "Un luogo piuttosto insolito in cui avvistare questi animali che solitamente risiedono quasi esclusivamente nell'Oceano o vicino alla costa occidentale". Così "con l'approvazione delle autorità statunitensi, il Centro si è coordinato con l'Alaska Clean Seas e con l'azienda petrolifera ConocoPhillips per fornire riparo e organizzare il trasporto del cucciolo al centro specializzato in cui viene accudito". L'animale, stando a una prima valutazione medica, "era malnutrito, disidratato, aveva un problema a un occhio e probabilmente stava combattendo un'infezione".
"La prima notte è andata bene"
L'animale è arrivato al centro dell'Alaska SeaLife Center lo scorso martedì pomeriggio. "Siamo fortunati che la sua prima notte sia andata bene", ha detto Jane Belovarac, curatrice del centro. "Non capita spesso di essere in grado di ammettere un cucciolo di tricheco, ma ogni volta che lo facciamo, impariamo di più sulla specie e su come prenderci cura di loro". Per il momento l'animale, "non può essere visto pubblicamente, ma quando le sue condizioni miglioreranno potrebbe essere trasferito in un'area con visione pubblica limitata".