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Il caffè aumenta il rischio d'aborto spontaneo
Redazione
17 anni fa
De-Kun Li, coordinatore dello studio: "Sarebbe meglio astenersi completamentedal caffé nelle prime 12 settimane di gravidanza, perché in quel periodo il bambino è molto vulnerabile"

Il caffé, anche se consumato con moderazione, è comunque pericoloso per le donne incinta perché aumenta il rischio di aborto spontaneo. L'avvertimento arriva da uno studio pubblicato sull'American journal of obstetrics and gynaecology'. Anche se il limite fissato dalla Food standard agency per la gravidanza è di 300 milligrammi giornalieri di caffeina, il rischio di aborto raddoppia già con un consumo giornaliero di200 mg.In particolare, 300 mg di caffeina equivalgono, approssimativamente, a una media di quattro tazze o tre grandi tazze di caffé istantaneo, tre tazze di caffé miscelato, sei tazze di te, otto lattine di bevande a base di cola, quattro lattine di 'energy-drink', e 400 gr di cioccolato normale. In questo studio sono state esaminate 1.063 donne incinta, cui è stato fatto tenere un diario dettagliato sul consumo di caffeina nelle prime 20 settimane di gestazione. Dopo di che i ricercatori hanno confrontato i dati con il numero di aborti spontanei avvenuti in quel periodo, pari a 172, scoprendo così il legame di causa-effetto tra caffé e aborto.Il rischio di aborto spontaneo in chi beve 200gr di caffeina al giorno è del 15%, contro il 12% di chi non ne consuma affatto, e sale al 25% con un consumo superiore a 200 mg. E il rischio è simile sia che si consumi caffé, te, cioccolato caldo o altre bevande. La colpa infatti è della caffeina, capace di attraversare la placenta. "Sarebbe meglio - commenta De-Kun Li, coordinatore dello studio - astenersi completamentedal caffé nelle prime 12 settimane di gravidanza, perché in quel periodo il bambino è molto vulnerabile".ATS

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