
Il 1° marzo del 1973 venne pubblicato "The Dark Side of the Moon", lo storico album dei Pink Floyd. L'album è una pietra miliare nella storia della musica, pubblicato all’indomani del Watergate e della fine della guerra nel Vietnam i Pink Floyd con la Capitol Records e rimarrà per sempre nella storia.
È diventato subito uno degli album più venduti nel mondo e ancora oggi rimane nelle prime 25 posizioni degli album più venduti negli Stati Uniti d’America, tuttora presente nella Billboard 200 con più di 930 settimane di permanenza, di cui 741 consecutive, alle quali vanno aggiunte le oltre 1100 settimane nella Top Pop Catalog Albums introdotta nel marzo 1991.
Nella mente di Roger Waters, David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright l’album doveva inizialmente raccontare le pressioni e le difficoltà della vita da musicista: poi, "The Dark Side of the Moon" è arrivato a parlare di ricchezza e di guerra, di follia e di esistenzialismo, di morte e di solitudine. Per esempio, "Money", un brano dell'album in questione è stato composto dal bassista Roger Waters ed è un'ironica critica all'eccessivo attaccamento al denaro, uno dei "lati oscuri" della natura umana, cause di disagio e sofferenza, che costituiscono il tema centrale di "The Dark Side of the Moon". È opinione comune che il denaro sia la radice di tutti i mali odierni, osserva Waters, ma nessuno è mai davvero disposto a privarsene.
"Money"
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