
No, non è un film. Ma lo sport di Harry Potter si pratica davvero, tanto che vengono organizzati i Mondiali di Quidditch. Quest'anno l'edizione si svolge in Italia, più precisamente a Firenze, dove dal 27 giugno al 1° luglio, 29 paesi cercheranno di acchiappare l'ambito boccino a bordo di scope, anche se non saranno volanti.
Come funziona? Nella versione "babbana" non ci sono voli in picchiata, né palle incantate, ma si gioca su un vero campo da gioco, grande la metà di un campo da calcio dove si fronteggiano due squadre miste composte da 7 giocatori. Gli atleti - divisi in battitori, portieri, cacciatori e cercatori - giocano a cavallo di scope.
I portieri difendono gli anelli dai cacciatori avversari. A loro volta i cacciatori tirano la pluffa (una palla da pallavolo leggermente sgonfia) negli anelli. Un gol vale 10 punti. I battitori invece tirano i bolidi contro gli avversari per metterli ko. C'è poi il cercatore, con la missione di catturare il boccino d'oro. Nella versione reale il boccino naturalmente non vola in aria autonomamente, ma è una palla da tennis che viene infilata in un calzino e attaccata ai pantaloncini di uno "snitch runner". Quest'ultimo è un giocatore neutrale, il cui compito è proteggere il boccino dai cercatori. Chi cattura il boccino fa guadagnare 30 punti alla sua squadra, decretando la fine della partita.
La cerimonia di apertura dei mondiali a Firenze, organizzata dall'International Quidditch Association, si terranno oggi, mentre domani e venerdì sono previsti gli allenamenti. Le gare vere e proprie inizieranno sabato 30 giugno, mentre domenica 1° luglio ci sarà la finale. Insomma cinque giorni di magia per respirare un po' l'aria di Hogwarts.
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