Magazine
I dieci comandamenti per sfondare nell’e-commerce
Redazione
17 anni fa
Oxatis ha stilato un decalogo per i novelli imprenditori del commercio elettronico. Ecco cosa fare (e cosa non fare) per far lievitare le vendite sul web

Web 2.0: ecco le nove regole d’oro per far lievitare l’e-commerce L’e-commerce? Non basta avere un sito per farlo girare a dovere. Ad ammetterlo non è uno dei tanti detrattori delle vendite in formato elettronico, ma Oxatis, realtà che proprio sul commercio in Rete ha costruito il suo core-business. Non si tratta tanto di maturare le giuste competenze informatiche, fa notare la società francese specializzata nella realizzazione di piattaforme per la vendita online: quel che serve è piuttosto una buona strategia, fatta di piccole ma fondamentali regole da tenere sempre in considerazione. Oxatis, ne ha individuate dieci, stilando una sorta di decalogo per chi si sta avvicinando al mondo dell’imprenditoria sul web. Primo: date al web ciò che è del web. Chi compra su Internet si aspetta di trovare prodotti convenienti o comunque che non siano facili da trovare sui canali tradizionali. Ecco perché la scelta dei prodotti da vendere deve essere il più possibile tagliata per l’e-buyer. Secondo: non dimenticatevi del marketing. Creare un sito non significa generare traffico automaticamente. Per questo è comunque necessario promuoverlo, farlo conoscere sia su Internet (attraverso parole chiave, comparatori di prezzo) sia “off line” (fiere, saloni, biglietti da visita, flyers). Terzo: la prima impressione è quella che conta. Per Oxatis un buon sito deve essere semplice, pulito e focalizzato sui contenuti. Per questo meglio puntare su un formato “agile” con pagine facilmente navigabili e prodotti descritti e illustrati in modo chiaro. Quarto: rinfrescate la vetrina. Un sito aggiornato aiuta a solleticare l’interesse degli acquirenti. Ecco perché occorre periodicamente rimpolpare il catalogo dei prodotti, aggiornare i prezzi e organizzare le promozioni. Quinto: viva la semplicità. Non esiste cliente che voglia complicarsi la vita: l’esperienza d’acquisto deve essere quindi il più semplice possibile, soprattutto nel suo momento più caldo, quello dell’acquisto. Creare un conto cliente semplificato, memorizzare i dati personali dei clienti (in modo che non debbano re-inserirli ogni volta) e proporre diverse soluzioni di spedizione e modalità di pagamento può certamente aiutare. Sesto: prima di partire date una controllatina al “motore”. Ovvero, prima che il sito sia online verificate che tutto sia a posto: funzionalità di acquisto, link, descrizioni, condizioni d’acquisto e di spedizione devono essere presenti e ben chiari. Settimo: rassicurate il cliente. Sul web più che altrove il cliente va coccolato. E allora ecco che diventa fondamentale fornire alcuni elementi capaci di infondere tranquillità: le condizioni generali di vendita, tanto per cominciare, ma anche i contatti (telefono e indirizzo fisico) per un eventuale contatto diretto. Ottavo: curate la reputazione. Servono molti consensi per costruirsi una buona reputazione, ma bastano poche “picconate” per distruggerla. Per questo è necessario prestare attenzione alle testimonianze degli utenti (soprattutto quelli dei forum) rispettando i termini degli annunci e pubblicando le testimonianze degli acquirenti soddisfatti. Nono: andate e differenziatevi. La capacità di differenziarsi e di diventare esperti in una nicchia di mercato è spesso decisiva. Non è un caso che i migliori commercianti elettronici siano molto spesso quelli che meglio degli altri riescono a concentrarsi sul target di riferimento. Decimo: curate i clienti. Altrimenti qualcun altro lo farà per voi…

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata