
Tra il gennaio 2006 e il marzo 2008 aveva perseguitato Michelle Hunziker con lettere, pedinamenti, telefonate al cellulare della sua guardia del corpo, appostamenti davanti agli studi televisivi, citofonate alla porta della sua abitazione. L'uomo in questione fu accusato di violenza privata perché, all'epoca dei fatti, non era stato ancora introdotto il reato di stalking, ma comunque la notizia aveva avuto un grande risalto mediatico e si erano aperti vari dibattiti in merito. In questi giorni però, lo stalker 31enne, è stato assolto dal Tribunale di Milano. L'imputato è stato infatti dichiarato incapace di intendere e di volere per totale infermità di mente, dopo la valutazione da parte di uno psichiatra. Per lui non è stata presa, però, la misura di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, come era stato chiesto dal PM.Il medico che ha effettuato la perizia sul cagliaritano ha spiegato che il ragazzo si era convinto che la Hunziker fosse interessata a lui perché una volta gli aveva stretto la mano. Da quel momento in poi aveva fatto di tutto per poterla rivedere in ogni occasione possibile e per attirare la sua attenzione.Alla fine, però, è arrivata l'assoluzione proprio per le sue condizioni di salute. Secondo lo psichiatra l'uomo soffrirebbe di un “disturbo bipolare con manifestazioni psicotiche, di tipo narcisistico e ossessivo” e dunque deve essere curato.Rumors.it
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