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Google, l'AI sbarca su Gmail e Documenti
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Keystone-ats
un anno fa
Per entrambe le app si potranno ricevere suggerimenti da parte dell'intelligenza artificiale per la scrittura di testi.

Google spinge sull'intelligenza artificiale (AI), settore in cui è lanciatissimo Microsoft. Big G ha svelato una prima integrazione dell'AI in sue app popolari, Gmail e Documenti, che fanno parte dell'ambiente Workspace usato da più di tre miliardi di persone. Per entrambe, si potranno ricevere suggerimenti da parte dell'intelligenza artificiale per la scrittura di testi, semplicemente digitando nella casella di ricerca l'argomento che si vuole trattare.

L'apertura di Palm

Il colosso tecnologico ha anche annunciato l'apertura, per gli sviluppatori, di uno dei suoi modelli di linguaggio di AI che si chiama Palm. L'obiettivo è mettere a disposizione degli sviluppatori una sorta di "cassetta degli attrezzi" che permetterà di programmare servendosi dell'ultima e più evoluta forma di intelligenza artificiale.

Altri strumenti

Insieme all'apertura di Palm, Google ha lanciato anche una serie di strumenti di intelligenza artificiale che aiuteranno le organizzazioni "a generare testo, immagini, codice, video, audio e altro" da sollecitazioni linguistiche. In un futuro non troppo remoto, si potrà chiedere ad un chatbot (un software progettato principalmente per simulare una conversazione con un essere umano) di creare una certa opera visiva, dettagliando cosa si vuole al suo interno, per vederla composta in automatico.

Microsoft lancerà la nuova versione di ChatGPT-4

Proprio nelle ultime ore, Microsoft ha anticipato il prossimo lancio della nuova versione di ChatGPT-4, in collaborazione con la filiale OpenAI, che sarà in grado di conversare con l'utente non solo con testi scritti ma anche con contenuti "ricchi", con immagini e video.

Come "addestrare" Palm

Per rendere più facile per gli sviluppatori "addestrare" Palm a svolgere attività specifiche, Google ha inoltre reso disponibile MakerSuite, programma che semplifica la creazione di progetti AI. In una nota, Thomas Kurian, amministratore delegato di Google Cloud, spiega che è possibile lavorare con MakerSuite anche da un semplice browser web, lasciando che la piattaforma di Google Cloud esegua tutto il carico tecnologico richiesto per le operazioni. Altre novità sono rappresentate da Generative AI App Builder, con cui è possibile creare una chat e un assistente digitale e il supporto della AI generativa in Vertex AI, per progettare e distribuire applicazioni di AI su larga scala.