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Gin Bisbino, oltre al logo c’è di più
Gin Bisbino, oltre al logo c’è di più
Gin Bisbino, oltre al logo c’è di più
Redazione
6 anni fa
Ecco quali sono i segreti della volpe nuovo simbolo del liquore ticinese

Forse a volte pecchiamo un po’ di superficialità. Vediamo un prodotto, diamo mentalmente una nostra sentenza, forse lo acquistiamo, forse no. A volte neppure ci soffermiamo troppo, perché siamo sempre di fretta, e così non ci prendiamo il tempo di scoprire qualcosa in più della semplice evidenza. In questo caso l’evidenza è che il prodotto è bello, ha grande stile, ed è pure buono. C’è una volpe che ti guarda, quasi ammicante.

Ti guarda ma a me sembra sia già oltre, pare che sfugga. Ma forse mi sbaglio, potrebbe anche essere solo una mia impressione. Damiano Merzari, lui certamente ne sa molto, molto di più. Creatore di questa meraviglia serigrafata, mi confida che la volpe è sua amica da sempre. Cresciuto a Muzzano, l’ha incontrata spesso, in momenti forse banali, senza cercarla. Così, all’improvviso, un faccia a faccia tra lui e questo animale furbo ma schivo, veloce e curioso.

Ma perché riprodurre la volpe per farne un logo? “C'era naturalmente l'opzione del cavallo ma mi intrigava molto meno. Sia come idea che come animale. La volpe è misteriosa. Il cavallo è un amico che già conosci”. E così Damiano custodisce sin da piccolo un’illustrazione trovata in un vecchio libro, certo del fatto che un giorno ne avrebbe creato qualcosa.

“Sapevo che l’avrei usata solo quando mi avrebbe cercato lei, è una volpe con lo sguardo giusto”. E l’dea della serigrafia, come nasce? “Serigrafare le bottiglie è sempre stata una tecnica molto diffusa in Ticino, specialmente in passato e soprattutto per le gazzose. Era dunque un sogno, quelli che ti tieni dentro e sai che un giorno vorrai realizzare. Dunque sì, c’era la volpe e c’era la possibilità di serigrafarla. Ho semplicemente colto l’occasione al volo: ogni grafico, se ne hanno la possibilità, dubito se la faccia scappare”.

Un logo che potremmo definire molto comunicativo, basta osservarlo per capire cosa intendo. La volpe lascia intravedere anche un concreto attaccamento al territorio, confermato poi dagli ingredienti che compongono il Gin Bisbino. Ma c’è un ulteriore dettaglio che cattura l’attenzione, oltre alla volpe. Quale? La “S” di Bisbino che domina all’interno della parola, come mai questa scelta? “Sono sempre stato molto legato alla lettera S. Ci ho messo 2 ore a trovare quella giusta, poi il resto è venuto in qualche minuto. La volpe, come detto, già l'avevo. Mi stava aspettando”.

Michelle Uffer

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