
"Questo disco parla di me, ma anche degli altri. Siamo tutti equilibristi nella nostra vita perché cerchiamo di evitare le cadute, anche se prima o poi capiteranno". Il cantautore italiano Francesco Baccini ha voluto presentare così il suo singolo, "L'equilibrista", ai microfoni di Ticinonews. La canzone è uno dei due inediti contenuti nel disco "Archi e Frecce", uscito quest'anno, mentre "Signore della Notte" è il titolo dell'altro nuovo brano. "Sono 35 anni che vivo facendo musica e come tutti ho vissuto alti e bassi, momenti positivi e altri negativi, ma l'importante è non mollare mai. Bisogna continuare a fare quello in cui si crede perché nella vita le cose cambiano da un momento all'altro", ha continuato l'artista.
Gli artisti e il "politically correct"
Baccini ai più è noto per "Le Donne di Modena", un brano che ultimamente ha fatto scattare la polemica a causa del "politically correct". Nella canzone l'autore "prende in giro la figura del maschio italiano, che fa il gradasso con le donne ma alla fine finisce in cucina a preparare da mangiare", ha spiegato in studio. "È pura ironia. Alle singole parole possiamo dare i significati che vogliamo, ma in questo modo cambia tutto. Se avessi scritto oggi quella canzone sarei sessisti e maschilista, in realtà il significato è esattamente il contrario". Un'attenzione richiesta da parte della società nella stesura dei brani che per il cantautore frena gli autori. "In molti oggi hanno questo problema, specialmente i comici. Ogni battuta rischia di offendere qualcuno. Questa tendenza va corretta perché si rischia di privare le persone della libertà di pensiero", ha aggiunto.