
Che si creda o meno al buon Darwin, poco importa. Fatto sta che, se la teoria evoluzionistica risultasse esatta, il razzismo nell’uomo potrebbe provenire dagli stadi precedenti, a cominciare dalla scimmia. Lo sostiene uno studio inglese. Lo studio è stato condotto presso l’isola di Cayno Santiago, Porto Rico. Unica popolazione della stessa, le scimmie appartenenti alla specie rhesus. I ricercatori avrebbero scelto questa specie perché, al pari dell’uomo, vive in comunità e stabilisce forti legami sociali. Gli studiosi hanno sottoposto le scimmie ad un test di associazione di immagini. Hanno così potuto scoprire che le cose ritenute ‘cattive’ dai primati, venivano associate dagli stessi a scimmie straniere, non facenti dunque parte della loro cerchia sociale. L’unica conclusione possibile per i ricercatori inglesi è che anche nelle scimmie sussista il pregiudizio. In pratica anche i primati mostrerebbero segni di razzismo.MaxT
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