In tempo di crisi qualsiasi fonte di reddito che possa contribuire a gonfiare le casse dello stato è benvenuta.Il fisco svedese ha deciso di andare a caccia di ragazze che offrono spogliarelli su internet a pagamento, attraverso una webcam, e tassarne i profitti.La caccia alla spogliarellista della webcam consiste nell'ispezionare tutti quei siti web che offrono tale servizio alle ragazze e quindi cercare di identificarle attraverso le immagini, ha detto alla BBC Dag Hardyson, il responsabile del fisco svedese per le attività commerciali su internet.La caccia sul Web: "Dalle immagini si può vedere che sono giovani ragazze. Probabilmente non conoscono le regole," ha detto Hardyson. "Molte di queste ragazze hanno un lavoro regolare e questa attività è un qualcosa di extra che svolgono. Ma è un'attività che deve essere registrata presso le autorità ed é tassabile", ha aggiunto Hardyson, spiegando che in Svezia, a differenza della prostituzione, lo spogliarello in webcam è un'attività legaleTiscali notizie

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata