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Ecco l'auto volante
Redazione
15 anni fa
Un mini brevetto e guidi la prima auto volante

Ci siamo davvero: nel 2011 potrebbe entrare in produzione la prima vera auto ibrida volante. E’ l’ormai ben nota Terrafugia che sembra aver risolto i suoi problemi di gioventù. Ce la farà a sfondare? I contendenti non mancano.Terrafugia vuole riaprire il discorso sulle auto volanti, un progetto che va avanti da più di mezzo secolo ma che non ha mai trovato una sua vera applicazione. Troppi ibridi erano scarsi sia in strada sia in volo, altri si sfracellavano dopo pochi metri o addirittura non riuscivano nemmeno a decollare.E’ stato così anche per Terrafugia il cui primo disastroso test ha scatenato l’ilarità del web. Ma ora sembra che il suo modello Transition Roadable Aircraft sia pronto a entrare in produzione per un debutto in meno di due anni, nel 2011.“Vola davvero – assicurano gli ingegneri – viene omologato come aereo leggero sportivo richiedendo solo il patentino di primo livello, per quanto riguarda gli States”.130.000 euro il prezzo di listino per il 2011: più che un’auto volante, Terrafugia è un aereo che può anche andare sulla strada normale. Per passare dal cielo alla strada o viceversa impiega soltanto mezzo minuto, quanto basta per aprire/chiudere le ali e i deflettori.Sul sito ufficiale si può leggere che “E’ la soluzione di viaggio definitiva: si evitano gli ingorghi di traffico e si va all’aeroporto direttamente su quattro ruote, poi si aprono le ali e si vola via”, insomma ciò che dicono dagli anni ’50... La capsula di sopravvivenza proteggerà da urti e cadute non disastrose, c’è persino un paracadute incluso nel prezzo. A proposito, quanto costa Terrafugia? 195.000 dollari ossia 130.000 euro chiavi in mano.Le altre auto volanti: Terrafugia ha tante sorelle relegate alla categoria di “mezzi di trasporto ibridi del futuro”. Quando il futuro si trasformerà in presente anche per loro? Non è ancora dato saperlo, ma operativamente sono pronte.Guarda ad esempio Volante (sì, proprio in italiano) ideata dal Colonnello dell’US Army in pensione, KP Rice, un ultraleggero che può smontare le ali diventando un tre ruote simile all’auto-nemica di Mr Bean.La fiammante Moller Skycar è forse l’auto volante più bella da vedere perché sembra davvero giunta da un film di fantascienza. Ha quattro potenti motori che le permettono il vertical take-off and landing (VTOL) ossia il decollo/atterraggio verticale. Lo sviluppo è stato finora frenato dall’esorbitante costo iniziale di 1 milione di dollari, inoltre l’unico test è avvenuto con l’auto attaccata... a una gru!Dai tricicli ai mini elicotteri: Moller Skycar ha già un clone, si chiama SkyRider X2R ed è prodotto dalla Macro Industries Incorporation che promette di coprire 320 km in 45 minuti di viaggio.In giro per il web puoi incontrare tricicli volanti come il Samson Motorworks definito come un MMV ossia MultiMode Vehicles e ispirato nell’estetica a una Ferrari.Oppure il bizzarro PALV che dal tettuccio dispiega le eliche per diventare un minielicottero offrendo addirittura un Very Short Take Off and Vertical Landing (VSTOVL).Icon A5 è un ibrido che non solo ha una struttura pieghevole per una maggiore maneggevolezza su strada, ma può anche atterrare sull’acqua. Ma il progetto per ora più funzionante (e romantico) di tutti è quello della SkyCar Expedition.SkyCar Expedition, una missione nel deserto: la Skycar protagonista di Expedition coprirà il percorso tra Londra e Tombouctou (Timbuktu) nel Mali, passando sul deserto del Sahara con a bordo il progettista Giles Cardozo e Neil Laughton e con tetto spese massimo di circa 55.000 euro. Come volerà? Non avrà reattori o motori esagerati, ma un paracadute e un “ventolone” che la spingeranno fino a 110km/h fino a 4500 metri d’altitudine. Corprirà il 40% del viaggio in volo e il restante a terra spingendo a una velocit

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