
Medici Senza Frontiere sta organizzando un team d’emergenza in Guinea per supportare la risposta del Ministero della salute alla nuova epidemia di Ebola. “È ancora presto per fornire un quadro epidemiologico. Sappiamo che sono stati registrati sette casi, tutti all’interno di una stessa famiglia che stava partecipando a una festa locale. Tre persone sono morte”, ha dichiarato Frederik van der Schrieck, capo missione di Msf in Guinea, secondo quanto si legge in un comunicato.
L’epicentro si trova in una zona remota e rurale, in un’area non lontana dalla Liberia. “Questa volta è diverso rispetto all’epidemia del 2014. Abbiamo vaccini e cure disponibili e dobbiamo usarli” ha aggiunto van der Schrieck.
“In base alla nostra esperienza, sappiamo che la velocità di risposta è importante per cercare di contenere la trasmissione del virus e per offrire cure alle persone contagiate. Sappiamo inoltre che il coinvolgimento della comunità è fondamentale”, ha aggiunto il capo missione di Mdf. “Cercheremo di trovare il giusto equilibrio tra una risposta rapida e l’adozione di misure che rendano la comunità un attore attivo e partecipe nella prevenzione e nella risposta all’epidemia. Il tracciamento dei contatti e altre attività che coinvolgono le comunità saranno importanti quanto le cure contro la malattia”.
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