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Dipendenza da smartphone e internet, fioriscono proposte "digital detox"
Redazione
2 anni fa
Sempre più persone trascorrono online un numero eccessivo di ore. Un utilizzo intensivo di smartphone e internet che può diventare problematico e addirittura creare una dipendenza. Di conseguenza, crescono le iniziative per disintossicarsi dalla vita virtuale. Un esempio è dato dalle Ferrovie Monte Generoso, che offre avventure lontane dalla tecnologia.

Vivere senza smartphone o altri dispositivi elettronici che permettono di essere costantemente online è ormai praticamente un'utopia. Chi non butta un occhio sul telefonino pochi istanti dopo essersi svegliato o poco prima di andare a dormire? Un utilizzo intensivo che può rapidamente sfuggire di mano. Secondo le indagini di Dipendenza Svizzera, circa un giovane su 10 tra i 15 e i 25 anni è affetto da un uso problematico di Internet. Problematico perché incide anche su altri ambiti di vita, relazioni sociali su tutte. Il passo successivo è una vera e propria dipendenza. Che nonostante non sia una malattia ufficialmente riconosciuta, si stima abbia meccanismi simili a quelli di altri stimoli quali droghe, tabacco o alcol.

Chi è toccato dal fenomeno

I giovani rappresentano la punta dell'iceberg: ne sarebbe affetto il 7,4% di quelli tra i 15 e i 19 anni, ma il fenomeno è sempre più diffuso anche nel resto della popolazione. Che siano motivi professionali o personali, si naviga per ore, si chatta in continuazione (persino in gruppi di cui non si conoscono nemmeno tutti i componenti), si rimane incantati davanti ai più disparati video.

Cosa si può fare

Per cercare di uscire da questo tipo di dipendenza esistono diverse soluzioni: approcci netti o graduali, consigli che possono valere per chiunque o altri studiati ad hoc a seconda della persona. E addirittura – in modo quasi paradossale - applicazioni che mirano a limitare la connessione ai programmi che occupano troppo tempo e attenzione. Inoltre, negli anni sono nate strutture che garantiscono dei veri e propri "ritiri digitali", delle figure professionali denominate “coach in digital detox”, ma anche numerose attività che permettono alle persone di disconnettersi o quantomeno di ritrovare il giusto equilibrio fra mondo reale e mondo virtuale. Un esempio di queste iniziative è quella attuata dalla Ferrovia Monte Generoso.

Digital Detox

Si chiama "Digital Detox" e offre una giornata sul Monte Generoso lontano dalla tecnologia. L’idea, spiega Monica Besomi, vicedirettrice della Ferrovia Monte Generoso, è nata dopo la pandemia, quando telelavoro e telefonino hanno abituato le persone a stare in contatto con tutti, ma a debita distanza. Ma come funziona esattamente? “Presso la biglietteria di Capolago, dove parte il trenino, abbiamo installato 14 box, dove si sono possono depositare i cellulari e partire in vetta per un’avventura senza connessioni digitali. Ovviamente non lasciamo sprovveduti i nostri turisti. Abbiamo creato un piccolo kit dove si può trovare una penna, un block-notes per annotare le proprie esperienze e un vademecum per ricordare che si può fare qualcosa senza cellulare, come assaporare i gusti e i sapori della cucina e riconnettersi con il territorio. L'idea è di permettere di riscoprire un mondo senza essere filtrato dal proprio cellulare”.