
Coltellini svizzeri, cioccolata e yodel. Si sono serviti dei classici stereotipi legati alla Svizzera i presentatori americani che in questi giorni hanno ironizzato sulla decisione della Confederazione di adottare sanzioni contro la Russia, a causa del conflitto in Ucraina. "Hanno congelato i beni russi e chiuso lo spazio aereo svizzero. Ora Putin non è soltanto in ‘acqua calda’, ma anche nella cioccolata calda", ha detto Jimmy Kimmel nel corso del suo show ‘Jimmy Kimmel Live!’. “Anche la Svizzera, notoriamente neutrale, sta prendendo provvedimenti contro la Russia. Le persone che non si schierano mai qui si schierano" ha aggiunto, citando anche il discorso fatto dal Presidente della Confederazione Ignazio Cassis.
Dato che i talebani hanno fatto richiesta di una “soluzione pacifica” per uscire dalla crisi, Kimmel ha ribadito che “la Russia ora ha perso i talebani e gli svizzeri: le persone più violente e meno violente del mondo”. Svizzeri che, ha concluso, “sono quelli che diedero una cassaforte a Hitler”.
Altre reazioni
Anche Stephen Colbert non si è risparmiato in termini di battute, affermando che “la Svizzera ora ha un coltello rivolto verso la Russia. E poiché è un coltellino svizzero, comprende uno stuzzicadenti, delle forbicine e un cavatappi”. Battute simili sono giunte anche dal conduttore della Nbc Jimmy Fallon.
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