
Avete fatto un'analisi del colesterolo ed il risultato è insoddisfacente? Niente paura, per sopperire al problema è sufficiente introdurre nell'alimentazione una buona dose di legumi. A confermare la notizia sono due ricerche della NFI, Nutrition Foundation of Italy, Centro Studi sull'Alimentazione.Cominciamo dunque con la prima ricerca, la quale ha trovato pubblicazione sul "British Journal of Nutrition". Per lo studio è stata presa in esame l'influenza che fagioli, lenticchie, ceci, piselli, arachidi e soia hanno sul valore glicemico in soggetti diabetici. Non solo, è stato anche studiato l'influsso degli stessi sui lipidi in soggetti aventi il colesterolo leggermente più alto del dovuto.I risultati hanno evidenziato che tutti gli alimenti presi in considerazione hanno un basso indice glicemico; ma a dare maggiori benefici sul colesterolo sono stati i fagioli bianchi e le arachidi.Secondo i ricercatori il fenomeno si spiega attraverso il differente apporto di minerali (ed i differenti minerali contenuti) in relazione alla qualità di legumi presa in considerazione. Altro fattore è la capacità che gli stessi minerali hanno nell'interagire con l'acido folico (una sostanza che ne limita l'assorbimento).Passiamo ora alla seconda ricerca, coordinata da Lidia Bazzano e pubblicata su "Nutrition Metabolism and Cardiovascular Diseases". Questo studio confermerebbe l'effetto ipocolesterolemizzante evidenziato dalla prima ricerca. Per il suo svolgimento i ricercatori hanno preso in esame i dati di 10 ricerche cliniche che prendevano in considerazione un totale di 270 pazienti.Questa ricerca ha evidenziato che un apporto quotidiano di legumi quali piselli, lenticchie, fagioli o fave, in misura di 80 - 140 grammi, genera una riduzione del colesterolo totale di quasi 12 mg/dl e di quello LDL di 8 mg/dl.Inutile dunque dire che l'importanza dei legumi all'interno della propria dieta è fondamentale al fine di prevenire tutta una gamma di fattori di rischio cardiovascolari. Ed assumere legumi in giuste quantità tutti i giorni potrebbe non essere un peso, vista la vasta scelta che questi propongono. Inoltre questo genere di alimenti è altamente ricco di proteine, carboidrati e fibre e sono estremamente poveri in grassi.Ma non solo, il valore nutrizionale dei legumi presenta elevate dosi di calcio e un'ottima percentuale di vitamine, tra cui la B1, e di sali minerali come ferro e potassio.Ma vediamo un po' di differenze: se è il ferro che vi manca, sappiate che le percentuali più elevate sono state riscontrate in soia e fagioli. Gli stessi ed i ceci possiedono anche il più alto apporto di calcio. Sono invece le arachidi a presentare la maggiore quantità di zinco.Insomma, il colesterolo non è l'unico motivo per cui vale la pena mangiare i legumi.
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