C’era una volta… Forse anche due, tre, quattro… In realtà abbiamo ormai perso il conto. Oltre che la speranza.C’era una volta un uomo di nome Silvio, eterno Peter Pan, generoso e dal cuore grande, che per andare incontro ai problemi delle donne, e aiutarle con sostentamenti finanziari, organizzava discrete festicciole “per pochi intimi” nella sua modesta casa. Con grande attenzione prestava loro ascolto e, consapevole di quante necessità abbia oggi il gentil sesso, regalava ingenti quantità di denaro, oltre che la sua stimata amicizia.Qualcuno la soprannominerebbe “La storia infinita”. Ebbene si. Ancora una volta si torna a parlare di Bunga Bunga. 9 Agosto. Procura deserta. Ennesima confessione.La reo confessa è Fadil Imane (vedi gallery), 26enne marocchina, che esattamente un mese fa ha raccontato delle feste ad Arcore alle quali avrebbe fatto parte; dopo un incontro con il direttore del Tg4 Emilio Fede in un ristorante a Milano, era stata invitata dallo stesso a bere un caffè in casa Berlusconi. Invito impossibile da rifiutare. Un’opportunità troppo grossa quella di conoscere il premier.Accolta negli appartamenti proprio da Silvio, Fadil continua dicendo che il “tranquillo caffè” si è trasformato, con il passare delle ore, in una “hot lap dance”.  Le improvvisate ballerine: Barbara Faggioli e Nicole Minetti. Grande sala. Un palo da lap dance al centro. Un “simpatico” travestimento e… pronti al via. Tunica scura da suora, compreso di copri capo con croce rossa sul velo, e le due sexy suore si sono cosi dimenate in balletti piccanti compresi di spogliarello finale.Il premier, dopo aver notato sul volto di Fadil espressioni di grande perplessità e sconcerto, decide quindi di farle fare un giro panoramico della casa e, al concludersi della serata, di regalarle 5 mila euro in banconote da 500. Un gesto lodevole e degno di ammirazione.Un mese dopo, stesso posto, stessa ora. La giovane ancora una volta si è recata nella villa di Arcore per vedere una partita di calcio. Serata tranquilla in cui Silvio avrebbe addirittura chiesto alla 26enne dei consigli su come accogliere l’allora presidente libico Gheddafi, senza toccarla con un dito.Fadil si è decisa a parlare perché spinta “dallo schifo che provo per quei parassiti che sfruttano Berlusconi e le sue debolezze realizzando questo infernale meccanismo nel quale anche io sono rimasta intrappolata”.To be continued???Adele Frosina

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