
"The Greatest Showman" di Michael Gracey è una pellicola da feste natalizie, un lungometraggio in costume che racconta la genesi del Circo Barnum.
L'impresario in questione è uno Hugh Jackman sublime, coadiuvato nella sua attività circense dal giovane direttore Phillip Carlyle (Zac Efron). Quest'ultimo abbandona gli agi di una noiosa esistenza borghese e si ricicla in un'avventura che nasconde insidie ed è anche chiamata a combattere contro i pregiudizi.
Phineas Taylor Barnum vuole evadere dalla prigione sociale nella quale l'hanno confinato: quella di indesirato figlio del sarto. Dalla povertà alla fama, insieme all'amata e ricca Charity (Michelle Williams) si riscatta dopo avere perso il suo lavoro da impiegato. Raduna una serie di personaggi con caratteristiche particolari (come la donna con la barba) e fa di loro delle star: da reietti della città a protagonisti dello spettacolo. Ma la rivalsa sociale di Barnum e della sua truppa smarrisce presto i contorni favolistici: accecato dalla brama di successo, l'imprenditore circense punta su una cantante che è un usignolo del palcoscenico. Mollato dalla moglie e dalla sua ultima scoperta artistica (che si vendica per l'amore non corrisposto) è ormai finito: lo salva la sua vecchie banda di "freaks" di Manhattan, che lo pungola a ritornare ai fasti non troppo lontani. I vandali hanno bruciato l'edificio delle esibizioni, ma coi soldi di Carlyle e una tenda il gioco ricomincia.
Musical senza esagerazioni canore (solo alcuni brani di qualità) "The Greatest Showman" è la storia romanzata di un imprenditore, marito, papà e della trovata geniale di un circo che fa rima con spettacolo e magia.
CaSco
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata