
Da oltre settant’anni Coldrerio vive momenti intensi legati alla messa in scena della Passione di Cristo, la cui prima edizione risale al 1945. L’evento sarà riproposto mercoledì 12 aprile a partire dalle 21.00 con l’affascinante epilogo, dopo la sfilata delle oltre 150 comparse nel centro del paese, sul promontorio del Ciossetto.
Nata quasi per caso
Nata quasi per caso nel 1945 per iniziativa di alcuni giovani di allora, la Passione di Coldrerio è andata crescendo nel corso del tempo fino ad assumere i contorni attuali che la caratterizzano per un alto livello di spettacolarità, sempre nel rigoroso rispetto del racconto della Passione che si ritrova nei Vangeli. Se, in origine, si trattava essenzialmente di una processione sul modello di quelle che si svolgono da secoli a Mendrisio messa in cantiere con pochi mezzi, negli anni 70 del secolo scorso grazie soprattutto all’impulso dell’allora giovane parroco di Coldrerio don Pietro Bullani, la manifestazione assunse nuove forme caratterizzate, in particolare, dal passaggio dalla sfilata alla rappresentazione teatrale. Muovendosi all’interno di questo solco, nel corso dei decenni la teatralizzazione del processo, della condanna e della morte del Cristo, è stata costantemente arricchita non solo con l’inserimento di nuovi personaggi e ulteriori scene, ma potendo contare su una parte sonora realizzata grazie al lavoro del regista Mino Mueller, che si è appoggiato sulle voci di attori professionisti accanto a quelle di alcuni partecipanti e di un pregevole sottofondo musicale allestito da Diego Fasolis. Grande attenzione è poi stata dedicata alla mimica dei figuranti e in questo ambito decisivo è stato l’apporto di Federico Caprara.
Entrata nella tradizione
Tutto questo malgrado che il volontariato continui a essere la base di una proposta che, per le sue caratteristiche, non ha emuli nell’area insubrica. La teatralizzazione delle scene della Passione, invero, era abbastanza diffusa nel Medioevo ma questa forma fu progressivamente abbandonata dopo il Concilio di Trento (1545-1563) nel pieno della Controriforma.
Nonostante la relativamente giovane età, la Passione di Coldrerio è ormai entrata nella tradizione e sa attirare un sempre maggior numero di persone compresi non pochi turisti.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata