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Cinquant’anni de “i Grappoli” a Sessa
Redazione
15 anni fa
L’appuntamento principale è previsto il fine settimana dal 18 al 20 giugno 2010

Bisogna risalire al 18 giugno 1960, quando il Sindacato Svizzero dei Servizi Pubblici (SSP, meglio conosciuto con la sigla tedesca VPOD) inaugura la struttura progettata dagli architetti Manuel Pauli ed August Volland. È stata mantenuta la cascina che sorgeva in loco, abbellita da due affreschi, aggiungendovi le ali laterali e il giardino, nonché i piccoli appartamenti. Nel 1972 ecco che il centro che si amplia con la piscina, mentre nel biennio 1986-88, con un investimento di oltre 6 milioni di franchi, si procede alla ristrutturazione dell’albergo e del ristorante, con l’aggiunta di una nuova ala allo stabilimento. Chi soggiorna a “i Grappoli” riporta un’esperienza vissuta nella natura, senza rinunciare ai confort di cui la struttura alberghiera è provvista: una trentina di camere ospitate in un edificio di stile rustico, il ristorante con le travi a vista, molto luminoso e di eleganza raffinata, nonché gli appartamenti, più semplici ma comunque funzionali e ideali per famiglie con bambini e gruppi di giovani. Con opportuni interventi, verso la fine dell’ultimo millennio, viene superata una “impasse” finanziaria. Successivamente le iniziative promozionali, con un effetto mediatico importante, vengono apprezzate dall’intero Cantone per le proposte di attività legate alle tradizioni ed i costumi locali e quelle etniche che hanno permesso di conoscere realtà diverse dalla nostra. L’obiettivo è quello di coinvolgere maggiormente i comuni della regione offrendo loro diversi servizi che variano dalle attività culturali a quelle ricreative. Sul piano turistico, decine sono le offerte speciali che ogni anno vengono proposte; dai pacchetti in collaborazione con diversi impianti di risalita della regione a pacchetti alla riscoperta dei valori culturali locali. In occasione dei festeggiamenti del 50° addirittura le stesse raggiungono, in determinati periodi, sconti fino al 50%. L’appuntamento principale è previsto il fine settimana dal 18 al 20 giugno 2010 con un ricco programma che si ricalca quanto proposto in questi ultimi 10 anni; variando da cori locali e musica folcloristica a proposte culturali etniche, passando da conferenze ad attività di animazione per i bambini. Di particolare rilievo la parte ufficiale dei festeggiamenti del 50°, con i discorsi di diverse autorità politiche, comunali, cantonali e federali nonché il concerto bandistico Raiffeisen al quale parteciperanno ben tre filarmoniche della regione.

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