Magazine
Squid Game sorpassa Bridgerton
Keystone-ats
3 anni fa
La serie sudcoreana è diventata la più vista di sempre su Netflix. Ha scalato le classifiche in 94 paesi, piazzandosi al primo posto

Squid Game il sorpasso: la serie sudcoreana, vero e proprio fenomeno cult già oltre i confini asiatici, è diventato il lancio più visto di sempre su Netflix superando il precedente record di Bridgerton. Ha attirato 111 milioni di fan dal suo debutto meno di quattro settimane fa, come confermato dal servizio di streaming. Per il dramma distopico un successo virale globale senza precedenti: la serie immagina un mondo macabro in cui le persone emarginate sono messe l’una contro l’altra nei tradizionali giochi per bambini. Mentre il vincitore può guadagnare milioni in contanti, i giocatori perdenti vengono sterminati.

Diffuso in tutto il mondo tramite il passaparola, in particolare tramite i social media, “Squid Game” ha scalato le classifiche di Netflix in 94 paesi, piazzandosi al primo posto. In Usa lo è stato per 21 giorni consecutivi ed è la prima serie coreana ad arrivare al n.1 e a mantenere quel posto. Anche in Italia è primo tra i più visti della piattaforma.

“Squid Game ha ufficialmente raggiunto 111 milioni di fan, rendendolo il nostro più grande lancio della serie di sempre!” ha twittato Netflix. In confronto, il dramma romantico di epoca Regency “Bridgerton” (di cui è attesa la seconda stagione) ha raggiunto 82 milioni di famiglie al debutto: questo secondo la metrica interna di Netflix che include qualsiasi account che abbia guardato un episodio per almeno due minuti. La Squid Game mania riporta al top la cultura sudcoreana dopo il K-Pop della boy band Bts, la presa di Hollywood (e della Palma d’oro a Cannes) con i film Oscar Parasite di Bong Joon-oh e la routine beauty coreana da tempo popolarissima. Hwang Dong-hyuk ha scritto, diretto e creato “Squid Game”, che è incentrato su un gruppo di 456 persone che sono in un tale rischio finanziario che accettano di competere in una serie di giochi mortali per bambini.

Lo spettacolo prende il nome da un popolare gioco nei cortili delle scuole coreane in cui i bambini corrono verso un traguardo quando viene gridato «semaforo verde» e si bloccano quando vengono chiamate le parole «luce rossa» (una specie di Un due tre stella!). Tuttavia, in Squid Game i giocatori vengono uccisi. La violenza all’interno dello spettacolo ha già portato Netflx a valutare che lo spettacolo sia adatto solo a persone di età pari o superiore a 15 anni. Ma c’è preoccupazione tra le scuole del Regno Unito che hanno consigliato ai genitori di monitorare ciò che i loro figli stanno guardando.

La serie, un incrocio tra Black Mirror e The Hunger Games, con echi sui lati oscuri del capitalismo della Casa di carta (di cui si attende la quinta e ultima stagione il 3 dicembre) include Lee Byung-hun e Lee Jung-jae , Park Hae-soo, O Yeong-su, Wi Ha-joon, Jung Ho-yeon, Hao Sung-tae e Kim Joo-ryoung. Dal debutto della serie la modella Jung Ho-yeon è diventata l’ attrice coreana più popolare su Instagram con oltre 13 milioni di follower. Il successo globale è anche sintomatico della rivoluzione culturale di Netflix sul fronte del linguaggio, visto che gli episodi sono in lingua originale, il coreano. A questo punto una seconda stagione, anche se non ufficiale, sembra scontata, così come una probabile candidatura agli Emmy.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata