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Oscar 2022, ecco i vincitori
Il miglior film è “I segni del cuore-Coda” della regista Sian Heder. Il miglior attore, invece, Will Smith che ha anche tirato una sberla a Chris Rock. “Encanto” vince il premio per il miglior film d’animazione

L’Oscar per il miglior film 2022 è stato assegnato a “I segni del cuore – CODA(Child of Deaf Adults)” della regista Sian Heder. Si tratta di una vittoria storica per la pellicola interpretata nel linguaggio dei segni. Heder si è imposta su “Belfast”, “Don’t look up”, “Drive my car”, “Dune”, “King richard - una famiglia vincente”, “Licorice pizza”, “La fiera delle illusioni - Nightmare alley”, “Il potere del cane” e “West side story”.

Non solo miglior film. “I segni del cuore-CODA” ha vinto anche la miglior sceneggiatura non originale e miglior attore non protagonista (Troy Kotsur). “Scrivere e realizzare questo film mi ha davvero cambiato la vita come artista ed essere umano”, ha detto Heder ritirando il premio per la migliore sceneggiatura non originale. La regista ha anche ringraziato la comunità sorda per ciò che le ha insegnato.

A vincere il premio come miglior attore protagonista è invece Will Smith grazie a “Una famiglia Vincente - King Richard”. Jessica Chastain è stata premiata come miglior attrice protagonista in “Gli occhi di Tammy Faye”. “Dune” ha vinto ben 6 statuette: miglior suono, miglior montaggio, miglior scenografia, miglior fotografia, migliori effetti speciali e migliore colonna sonora. Il miglior film internazionale è il giapponese “Drive my Car”. Il miglior film di animazione è invece stato assegnato a “Encanto”.

La sberla di Will Smith
Will Smith ha rubato la scena: un pugno in diretta al comico Chris Rock che aveva ironizzato sulla testa rasata di sua moglie Jada Pinkett (che invece soffre di alopecia da tempo). È intervenuta la censura ma chi sa leggere le labbra ha colto l’insulto, a riprova che non era uno sketch programmato. L’attore si è poi scusato tra le lacrime a pioggia alla premiazione.

La lista:

Nel dettaglio ecco tutti i vincitori della 94esima edizione dei premi Oscar 2022:
- Miglior film: I Segni del Cuore (CODA)
- Miglior attore protagonista: Will Smith - Una famiglia vincente - King Richard (King Richard)
- Miglior attrice protagonista: Jessica Chastain - Gli occhi di Tammy Faye (The Eyes of Tammy Faye)
- Miglior regia: Jane Campion - Il potere del cane (The Power of the Dog)
- Miglior attore non protagonista: Troy Kotsur - I segni del cuore (CODA)
- Miglior attrice non protagonista: Ariana DeBose - West Side Story
- Miglior sceneggiatura originale: Kenneth Branagh - Belfast
- Miglior sceneggiatura non originale: Sian Heder - I segni del cuore (CODA)
- Miglior film internazionale: Drive My Car (Doraibu mai kā), regia di Ryūsuke Hamaguchi (Giappone)
- Miglior trucco: Linda Dowds, Stephanie Ingram e Justin Raleigh - Gli occhi di Tammy Faye (The Eyes of Tammy Faye)
- Migliori costumi: Jenny Beavan - Crudelia (Cruella)
- Miglior sonoro: Mac Ruth, Mark Mangini, Theo Green, Doug Hemphill, Ron Bartlett - Dune (Dune: Part One)
- Miglior film d’animazione: Encanto, regia di Byron Howard e Jared Bush
- Miglior documentario: Summer of Soul (...Or, When the Revolution Could Not Be Televised), regia di Questlove, Joseph Patel, Robert Fyvolent e David Dinerstein
- Migliori effetti speciali:Paul Lambert, Tristen Myles, Brian Connor e Gerd Nefzer - Dune (Dune: Part One)
- Miglior scenografia: Patrice Vermette - Dune (Dune: Part One)
- Miglior fotografia: Greig Fraser - Dune (Dune: Part One)
- Miglior montaggio: Joe Walker - Dune (Dune: Part One)
- Miglior colonna sonora: Hans Zimmer - Dune (Dune: Part One)
- Miglior canzone: No Time To Die (musiche di Billie Eilish; testo di Billie Eilish e Finneas O’Connell) - No Time to Die
- Miglior cortometraggio: The Long Goodbye, regia di Aneil Karia e Riz Ahmed
- Miglior corto documentario: The Queen of Basketball, regia di Ben Proudfoot
- Miglior corto d’animazione: The Windshield Wiper, regia di Alberto Mielgo e Leo Sanchez.

Pensiero all’Ucraina
Alla cerimonia degli Oscar un minuto di silenzio per l’Ucraina. Non c’è stato l’atteso intervento di Zelensky. E il poco spazio dedicato da Hollywood alla guerra è stato criticato sui social. Uno dei pochi a rompere il “tabù” è stato Francis Ford Coppola, che sul palco si è lasciato andare in un “viva l’Ucraina”, incassando un applauso. Molte comunque le star che hanno sfoggiato i colori del Paese occupato, indossando sul red carpet pochette, spille e anelli gialloblù.

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