
I falsari di banconote continuano ad agire apertamente in Cina nonostante la campagna di repressione annunciata dal governo in occasione del Capodanno Lunare, che si celebra la prossima settimana. Lo afferma la stampa di Hong Kong, secondo la quale alcuni dei malviventi si sentono così sicuri da offrire il loro "prodotto" su internet.La situazione è particolarmente grave nella provincia meridionale del Guangdong, che confina con l'ex-britannica, dalla quale provengono il 90 per cento delle banconote false che circolano in Cina. Molti dei falsari informano i loro clienti che hanno smesso di produrre banconote false da 100 yuan delle serie HD e HB, che sono state individuate dalle autorità e consigliano di ordinare banconote di piccolo taglio, più difficili da scoprire con le macchinette automatiche usate dai commercianti e dalla banche cinesi.Uno dei malviventi garantisce sul suo sito web che fornirà ai suoi clienti solo "autentiche banconote false prodotte a Taiwan con tecnologia straniera". Le banconote e monete false dell'ultima generazione, aggiunge, hanno "lo stesso colore e lo stesso spessore" di quelle autentiche. La polizia del Guangdong ha sequestrato dal 2005 ad oggi 1,7 miliardi di banconote false, l'80 per cento di quelle sequestrate nello stesso periodo in tutta la Cina.ATS
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