
Ho conosciuto Irene presso uno studio d'arte del centro di Lugano durante una delle sue esposizioni, dove si celavano tesori che riportavano al passato.
"O si è un’opera d’arte o la si indossa."(Oscar Wilde)
Ciao Irene, raccontaci di te?
Mi chiamo Irene Avaldi e due anni fa ho fondato Luci di Vintage. Accompagnando mio marito Lorenzo Bianchini, gallerista di arte antica (www.bianchinimassoni.com), nelle sue ricerche, ho potuto entrare in contatto con il mondo del Vintage. Quando mi sono trovata di fronte ad abiti, gioiello e borse meravigliose e' come se si fosse riaccesa una fiamma sopita. Infatti da bambina, adoravo sfogliare le vecchie riviste anni 50 e 60 appartenute alla mia bisnonna ed ero semplicemente incantata da quel mondo. E in questo modo l'ho riscoperto e mi sono messa in gioco in questo campo con passione e dedizione, portando avanti contemporaneamente il mio lavoro di docente e la cura della mia famiglia da poco arricchita anche dall'arrivo del terzogenito.
Chi sei? Cosa fai?
Ho iniziato a comprare Vintage per me e poi, vedendo che le mie scelte riscotevano un certo successo, ho iniziato la mia attivita'. Piano piano, di evento in evento, sono arrivata lo scorso 20 maggio a sfilare per il Grande Finale di Top Model Ticino grazie alla sentita richiesta dell'organizzatrice Katerina Fritz e ad inaugurare la mia prima esposizione temporanea pubblica che ha luogo in queste die settimane.
Cosa significa vintage?
Vintage è un termine mutuato dalla classificazione dei vini e indica un invecchiamento di almeno 20 anni che è dunque sinonimo di prestigio. Lo stesso dovrebbe essere per la moda. Dico 'dovrebbe' perché comunque oggi si tende molto a generalizzare sul genere e a confonderlo con il concetto più generale di 'second hand'. Il Vintage vero, secondo me, è tutta quella produzione di eccellenza artigianale, firmata e non, che ha caratterizzato i decenni del '900. La mia collezione, disponibile al pubblico, si concentra in particolare dagli anni 40 agli anni 70 perché in questo periodo il lavoro manuale ha raggiunto dei livelli altissimi. Tuttavia, seleziono anche interessanti ornamenti anni 80 e 90, concentrandomi soprattutto sulle firme. La mia scelta si basa sui seguenti criteri: impatto estetico ancora attuale e di fascino, ottimi materiali e rilevanza per la storia del costume.
Come può la passione per il vintage diventare un lavoro?
Proporre Vintage oggi è molto difficile perchè l'offerta è vastissima e agisce a diversi livelli, dai mercatini fino alle grandi boutique. Per me il mestiere è la qualità della selezione in questo mondo vasto. Per questo è importante studiare molto e quindi avere molta passione, altrimenti è difficile distinguersi.
Quale sarà il tuo prossimo evento?
Per farvi conoscere al meglio Luci di Vintage, vi invito a visitare il negozio Idea Arredamento in via Pessina 1, in pieno centro a Lugano, dove ho organizzato un'esposizione temporanea. L'ingresso è libero al piano terra e al primo piano con orario negozio e il tutto sara' visibile dal 22 maggio al 3 giugno.
Isabella Ratti
www.isabellaratti.com
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