
Non appariva più nelle scene da quando nel 2002 ha raccontato, in una toccante intervistala, sua lotta contro l’Alzheimer. Solo una breve intervista rilasciata a Micheal Moore in “Bowling for Columbine”, documentario di denuncia sugli omicidi con armi da fuoco negli USA, nel suo ruolo di presidente della controversa associazione statunitense di produttori di armi, una delle lobby più temute del paese che si oppone ferocemente a ogni progetto di limitare la circolazione di fucili e pistole. Ma nell’immaginario di tutti Charlton Heston era il volto di “Ben Hur” con cui vinse l’oscar. Moltissimi i titoli che l’hanno reso celebre. “I dieci comandamenti", "Antonio e Cleopatra",“Il pianeta delle scimmie” e "L'Infernale Quinlan". Partecipò anche a due grandi soap opera “Dynasty” e “Beautiful” dimostrando infinite volte di essere un attore capace interpretare qualsiasi ruolo. Acclamato per la sua bellezza, rispettato per la sua bravura, negli anni ’50-’60 era fra gli attori più popolari del momento entrando poi di diritto nella storia di Hollywood. Ieri, all’età di 84 anni, si è spento nella sua casa di Hollywood. SKA
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