Magazine
Caffè? Non dopo mangiato
Redazione
14 anni fa
Secondo uno studio canadese, non bisogna bere il caffè dopo un pasto abbondante e ricco di grassi

Se siete abituati a terminare abbondanti pranzi o cene con una bella tazzina di caffè, vi conviene cambiare abitudine. A sostenerlo sono i ricercatori dell’Università di Guleph, in Canada. Stando all’equipe canadese, se si è soliti mangiare cibi grassi ed in abbondante quantità, ad esempio il classico fast food, i livelli di zuccheri nel sangue si alzano notevolmente. Se, a questo punto, aggiungiamo la nostra tazzina di caffè, la nostra curva glicemica registra un picco pari al doppio. In sostanza si ottiene un livello di zuccheri nel sangue simile a quello che si registra in una persona diabetica. La ricercatrice Marie-Soleil Beaudoin spiega i risultati della ricerca sostenendo che i grassi saturi non permettono al nostro corpo un corretto smaltimento di zuccheri. Fin qui, niente di nuovo. La novità risiede nel fatto che con l’aggiunta del caffè, l’organismo fa molta più fatica ad assimilare il glucosio in modo corretto. Se lo zucchero non viene smaltito e resta quindi nel sangue, può risultare pericoloso in quanto affatica gli organi interni. E non pensiate che sia sufficiente eliminare lo zucchero dal caffè. Il maggior responsabile non è infatti lo zucchero che mettiamo nel caffè, bensì la caffeina. Lo studio canadese ha infatti dimostrato che sono i grassi e la caffeina ad interferire con le ‘comunicazioni’ tra stomaco e pancreas. Ed è proprio il pancreas l’organo preposto alla produzione degli ormoni atti a regolare i livelli di zuccheri presenti nel nostro organismo. Insomma, se siete soliti fare pasti abbondanti, è meglio assumere una tisana digestiva piuttosto che il solito caffè. MaxT

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata