Magazine
Cacao contro diabete
Redazione
17 anni fa
Esperti scientifici hanno scoperto che il consumo di flavanoli, composti del cacao, possono essere di beneficio per i soggetti affetti da diabete di tipo 2

Il consumo quotidiano di una bevanda al cacao ricca di flavanoli può potenzialmente avere un impatto positivo sulle disfunzioni dei vasi sanguigni associate al diabete. Questo è quanto emerge dallo studio “ Sustained benefits in vascular function through flavanol-containing cocoa in medicated diabetic patients: a double–masked, randomized, controlled trial”, il primo nel suo genere, svolto da un gruppo di scienziati internazionali e in via di pubblicazione sul Journal Of the American College of Cardiology. Ai soggetti coinvolti è stata somministrata quotidianamente per un mese una bevanda al cacao ricca di flavanoli. I risultati hanno evidenziato un miglioramento della funzionalità dei vasi sanguigni pari al 30%. I flavanoli sono un tipo di fitonutrienti appartenenti al più ampio gruppo dei flavonoidi. Sono naturalmente contenuti nel cacao ma, spesso, il processo di lavorazione a cui il cacao viene sottoposto per la produzione del cioccolato, fa in modo che gran parte di questi composti vadano persi. I ricercatori ritengono che i flavanoli possono mantenere in salute i vasi sanguigni ed abbassare il rischio di aggregazione piastrinica che provoca la coagulazione del sangue. La scarsa funzionalità dei vasi sanguigni è riconosciuta come il primo passo nel processo di sviluppo di malattie cardiovascolari quale l’arteriosclerosi. Per gli oltre 20 milioni di americani che convivono con il diabete, questi deperimenti vascolari possono provocare, sul lungo periodo, malattie cardiache ed infarti - causa di morte dei due terzi di coloro che soffrono di diabete. Infatti, nonostante i trattamenti farmacologici ed un adeguato controllo del diabete, gli adulti affetti da questa malattia spesso continuano ad avere disfunzioni vascolari. Questi aspetti hanno spinto gli scienziati a ricercare nuove alternative nutrizionali o mediche finalizzate al miglioramento della salute e della qualità della vita dei diabetici. “I trattamenti medici standard oggi disponibili per i diabetici continuano ad avere complicazioni devastanti, per questo cerchiamo sempre più di proporre cambiamenti negli stili di vita e nuovi approcci che ci aiutino ad individuare i rischi connessi al diabete,” ha dichiarato Paul Zimmet, MD, PhD, Direttore dell’International Diabetes Insitute in Australia. “Nonostante molta ricerca sia ancora necessaria, questo studio evidenzia già lo straordinario potenziale di utilizzo futuro dei flavanoli”. In questo studio, è stato esaminato l’impatto del consumo sia estemporaneo che regolare di una bevanda al cacao ricca di flavanoli sulla funzione vascolare negli adulti diabetici. Nella prima parte di questo studio, gli adulti con diabete di tipo 2 sottoposti a trattamento medico – noti per avere una compromessa funzionalità dei vasi sanguigni e quindi esposti ad un alto rischio di malattie cardiovascolari – hanno bevuto la bevanda al cacao contenente differenti livelli di flavanoli, compresi tra 75 e 963 milligrammi. Sono poi stati sottoposti a misurazione della funzionalità dei vasi sanguigni per diverse ore dopo il consumo. I ricercatori hanno evidenziato così una positiva correlazione tra la dose di flavanoli consumata e gli immediati miglioramenti nel FMD (Flow mediated dilation – dilatazione mediata del flusso, un parametro che misura la salute dei vasi sanguigni, per esempio la capacità di un vaso di rilassarsi). In un trial clinico doppio cieco in sequenza controllata di 30 giorni, gli adulti con diabete conclamato e tenuto sotto controllo farmacologico, hanno bevuto tre volte al giorno sia una bevanda al cacao ricca di flavanoli che una bevanda a basso contenuto di flavanoli. Quest’ultima conteneva 25 milligrammi di flavanoli mentre quella per il trattamento ne conteneva 321 milligrammi; entrambe avevano stesse calorie, nutrienti e altre componenti del cacao come teobromina e caffeina. Oltre agli immediati miglioramenti nel FMD a seguito del consumo di flavanoli, i partecipanti hanno rilevato miglioramenti nella funzionalità dei va

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata