
L’avvocato comasco Alberto Pascali è stato sospeso per un anno dall’albo dell’Ordine degli avvocati. La decisione è stata presa in seguito alla decisione dello stesso Pascali di presentarsi in aula per difendere un cliente, nonostante fosse già stato condannato a 4 anni di carcere per peculato. Una condanna divenuta definitiva lo scorso febbraio.
Infatti, come riporta La Provincia di Como, quattro mesi fa la Corte costituzionale aveva respinto il ricorso di Pascali contro la condanna ricevuta per avere sottratto a un invalido quasi 140mila euro. Tuttavia, a causa di complicate questioni legislative relative alla cosiddetta legge ‘spazzacorrotti’, Pascali è finito in carcere solo un giorno.
In poche parole, per un cavillo legislativo Pascali non dovrà andare in carcere e potrà molto probabilmente chiedere di scontare la pena senza andare in prigione. Tuttavia, l’Ordine degli avvocati ha deciso di sospendere l’avvocato comasco per un anno.
Questo singolare caso ha spinto la Cassazione ad interpellare la Corte costituzionale, in quanto nella norma “anti corrotti” del governo sono state individuate possibili questioni di illegittimità, che si scontrerebbero con i principi della Costituzione.
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