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G7, “stop a fondi a centrali fossili entro fine 2022”
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
2 anni fa
L’impegno prevede delle eccezioni “in circostanze limitate” e “in linea con il limite di 1,5 gradi e con gli obiettivi dell’accordo di Parigi”

I ministri di Energia e Clima del G7 (e per la prima volta il Giappone) si impegnano a porre fine ai finanziamenti pubblici a centrali elettriche a combustibili fossili all’estero entro la fine del 2022. Si legge nel comunicato finale del summit in corso a Berlino.

Alcune eccezioni
L’impegno prevede delle eccezioni “in circostanze limitate” e “in linea con il limite di 1,5 gradi e con gli obiettivi dell’accordo di Parigi”. I Grandi riconoscono che “a seguito dell’attacco russo all’Ucraina, il sostegno finanziario per società e cittadini colpiti da prezzi dei combustibili fossili in forte aumento è ora sull’agenda politica di molti paesi”. Tuttavia, si legge ancora nel documento finale del G7 Energia, “puntiamo a che le misure di ristoro siano temporanee e mirate, e ribadiamo il nostro impegno all’eliminazione dei sussidi inefficienti alle fonti fossili al 2025”. Per sussidi inefficienti si intendono quelli che non sostengono il tenore di vita della popolazione, ma sono soltanto distorsivi del mercato.

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