
E' un problema da cui pochi si salvano, colpisce il collo, le spalle, la nuca e, a volte, persino le braccia; stiamo parlando del dolore dovuto alla cervicale.La sua denominazione medico-scientifica è cervicalgia, nel caso si estenda anche agli arti superiori prende invece il nome di cervicobrachialgia; colpisce molte persone, indipendentemente dal ceto sociale, ed è principalmente dovuta a scorrette posture.Non è un problema da poco, in quanto il dolore provocato può raggiungere elevate intensità arrivando ad impedire anche i più semplici movimenti di testa e collo. E la sua forma acuta può addirittura risultare invalidante, ciò comporta il dover ricorrere ad uno specialista, nonché ad esami come Tac e risonanza magnetica. Insomma, la forma acuta può portare costi non indifferenti, che, tuttavia, vanno sostenuti al fine di preservare la propria salute.Quando il disturbo non è provocato da errate posture, significa che vi è un'infiammazione a muscoli, nervi, legamenti e/o dischi intervertebrali.Ma concentriamoci un momento sulle posture sbagliate e sul perché ci procurano la cervicale: quando assumiamo una posizione innaturale per lungo tempo, finiamo con l'indolenzire la zona cervicale attraverso contrazioni muscolari. Queste si verificano quando non è presente una zona di appoggio, quindi tocca ai muscoli stessi cercare di compensare equilibri e pesi non ben distribuiti, finendo con il contrarsi eccessivamente. Ed ecco che compaiono i dolori.Tra le altre cause possiamo annoverare anche i colpi d'aria (i famosi spifferi sul collo); i cambi di temperatura troppo repentini (che al giorno d'oggi sembrano all'ordine del giorno); e, ultimo ma non ultimo, le emozioni negative, le quali vanno ad accumularsi in tensioni muscolari di collo, spalle e in tutti quei muscoli atti a sorreggere e muovere il cranio. A questo punto il dolore, se non viene curato, può rischiare di peggiorare; questo accade perché se il muscolo è irrigidito, il sangue fatica a circolare.E, come per tutti i problemi, qual è l'arma migliore? Naturalmente la prevenzione! Innanzitutto se il problema si presenta, è bene intervenire tempestivamente, prima che si trasformi in veri e propri danni di seria rilevanza, quali artrosi e lesioni articolari. La cosa migliore è svolgere esercizi di mobilitazione cervicale per almeno cinque minuti al dì. Poi bisogna eliminare tutte le posture scorrette e passare al rilassamento delle zone muscolari doloranti. Un consiglio per le donne: evitate i tacchi alti, sappiate che questi sono estremamente dannosi in quanto il peso corporeo è distribuito in modo pessimo.Ecco per voi una lista di errori da evitare:1) non leggere a letto; evitare cuscini troppo alti, il cuscino deve essere giusto, in modo che segua la curva naturale del collo. Ottimi i cuscini cilindrici in lattice;2) evitare di indossare tacchi alti tutti i giorni, riservateli alle serate di gala o ad eventi particolari; evitare nel modo più assoluto scarpe aventi il tacco più lungo di 4 cm;3) chi lavora in ufficio prenda i seguenti provvedimenti: il computer deve essere di fronte alla persona; utilizzare sedie che permettano di stare con la schiena bella diritta; evitare di proiettare il collo in avanti; evitare lavori prolungati senza fare pause, a questo proposito è bene alzarsi e muoversi un po' dalla propria postazione almeno ogni mezz'ora;4) in casa: quando siete al telefono, evitate di bloccare la cornetta del telefono o il cellulare tra il collo e la spalla, ciò comporta un'inclinazione della testa molto innaturale. Se state svolgendo un'attività, interrompetela durante la telefonata, o evitate di rispondere al telefono proprio in quel momento, altresì vi è la soluzione più comoda di tutte, il viva-voce;Vediamo ora qualche esercizio benefico ai fini della nostra cervicale; quelli di seguito sono semplici esercizi che si possono svolgere la mattina o la sera per cinque mi
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