
Da Milano a Sorengo, lasciando un ristorante stellato per "vivere meglio". È la scelta fatta a inizio anno dallo chef Felix Lo Basso. "Sono sempre stato un esteta a cui piace stare bene", spiega a Ticinonews. "Nel nostro lavoro", racconta, "a volte ci si dimentica di quello che è famiglia, vita e amici. Qui riesco a fare entrambe le cose". È per questo che Lo Basso ha scelto di lasciare Milano, ma non solo. "Sono venuto a Sorengo perché mi piace a location, ma sono anche un amante del verde. La mia compagna arriva dall'Alto Adige, dove ho vissuto per 16 anni e qui ho trovato un clima simile".
"Voglio creare un'unione con i ticinesi"
Lo Basso a Sorengo "vuole cercare di capire cosa piace alle persone", anche perché "non è facile passare da una mentalità milanese o altoatesina a quella rossocrociata". L'idea, continua, "è di portare in Ticino quello che molti ticinesi cercavano a Milano, quando venivano nel mio ristorante". Ma di farlo "permettendo loro di sedersi attorno a me e di dialogare, perché la tavola è una festa ed è bello confrontarsi con le altre persone".
"Il Ticino è rimasto agli anni d'oro, serve altro"
Per quanto riguarda l'offerta turistica e non, il Ticino "è rimasto agli anni d'oro", ma ora "bisognerebbe cercare di sfruttare meglio il territorio e quello che ha da offrire, sia a livello di prodotti, sia a livello di servizi". È questo che per Lo Basso manca alle nostre latitudini. "È tutto molto bello, ma anche un po' spento, bisogna creare qualcosa che possa attrarre del pubblico".
"Non esiste la cucina perfetta"
La cucina dello chef "è intuitiva", perché a Lo Basso "piace ascoltare e seguire i gusti delle persone". Oggi, precisa, "non esiste a cucina perfetta, perché è troppo soggettiva". Inoltre si dice "contrario a chi afferma di usare prodotti a chilometro zero, perché poche regioni hanno la reale possibilità di usare questi ingredienti". Per questo, conclude, "non si può fare una cucina dedicata esclusivamente ai prodotti a chilometro zero, ma si possono usare anche prodotti che arrivano da più lontano, basta che siano di qualità".