
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista ai media ucraini, ha spiegato che la ripresa dei negoziati con la Russia dipenderà molto se i russi salveranno “la vita dei difensori del Mariupol”. Per ora, ha spiegato, “molto” dipende dai risultati dello scambio di prigionieri che deve coinvolgere i combattenti usciti dall’acciaieria di Azvostal.
I residenti di Mariupol vengono portati in Russia con l’inganno: prima sono fatti salire sui pullman e solo dopo gli viene comunicata la destinazione, a quel punto non si può più scendere dai mezzi. Lo racconta il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko, che ha anche condiviso un video sui social che ritrae la cosiddetta evacuazione (”in realtà, deportazione”) dei cittadini di Mariupol da parte dei soldati russi, ripreso da Ukrinform.
“Per la prima volta possiamo vedere come avviene la deportazione: distretto della metropolitana, arrivano gli autobus e viene annunciata l’evacuazione. Dopo essere salite a bordo, alle persone viene detto che l’autobus è diretto al villaggio di Bezimenne, nel distretto di Novoazovsk, e poi in Russia. I militari russi e i volontari autorizzati impediscono qualsiasi tentativo di lasciare un posto a sedere e rifiutare l’evacuazione. Nel cuore dell’Europa la deportazione dei civili. Il surrealismo è diventato realtà a Mariupol”, ha scritto Andriushchenko.
Dal canto suo Zelensky, nell’intervista ai media ucraini, ha detto che dopo i fatti di Bucha la Russia non potrà essere tra i Paesi garanti della sicurezza ucraina. “Oggi - ha spiegato - stiamo prendendo in considerazione una cerchia di garanti della nostra sicurezza tra Paesi partner fidati. Stiamo sviluppando questo progetto (un accordo di pace) con loro. Qualcosa ci piace, qualcosa no. Noi ucraini vogliamo troppo, loro come europei sono troppo scettici. Da qualche parte, nel mezzo, troveremo la risposta”, ha detto il presidente.
“Vogliamo un accordo internazionale approvato dai parlamenti dei Paesi garanti. Oggi questo accordo deve prevedere una cerchia di Stati partner intorno all’Ucraina senza la Russia. Garanzie di sicurezza senza la Russia. Bucha ha cambiato alcune cose. Il tempo cambia le cose”, ha aggiunto Zelensky.
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