Estero
“Sdegno per guerra ingiusta”
Redazione
3 anni fa

La Conferenza episcopale dei Paesi nordici (Norvegia, Svezia, Islanda, Danimarca, Finlandia), riunita a Troms›, esprime “la sua profonda comunione con il popolo ucraino e il suo sdegno per la guerra di aggressione con cui la Federazione Russa mostra disprezzo per la sovranità dell’Ucraina e provoca sofferenze indicibili a milioni di innocenti”. “L’attacco di questa settimana a un ospedale pediatrico e maternità di Mariupol, geograficamente lontano da qualsiasi obiettivo militare, rappresenta un terribile simbolo di questa guerra. Il sangue delle madri e dei bambini grida al cielo”, si legge nella nota. “Non abbiamo il diritto di distogliere lo sguardo” e “per questo gridiamo al presidente russo: Ferma questa guerra ingiusta! Facciamo appello al popolo russo: non permettere che questa iniquità sia perpetrata in tuo nome!”. I vescovi dei Paesi nordici si dicono poi “rattristati” per le recenti dichiarazioni di alcuni ambienti della Chiesa russa,“ che presentano questa guerra di flagrante aggressione come una lotta per i valori cristiani. Parlare in questi termini significa impegnarsi nella mera retorica, tenere i valori morali ostaggio di un’agenda politica”. Ricordando che alcuni dei loro Paesi confinano con la Russia e che hanno allo stesso tempo anche forti legami storici con l’Ucraina, sottolineano: “Questa guerra ci tocca profondamente. Preghiamo” affinché “i cuori dei potenti siano aperti alla sollecitazione del Principe della Pace, per perseguire la via della pace nella giustizia”. “In questo tempo di Quaresima ci commuove la chiamata di Cristo alla conversione. Lo proclamiamo dai tetti. Naturalmente riguarda prima di tutto noi stessi, le nostre Chiese, i nostri Paesi; ma riguarda anche tutta la nostra amata Europa, perché una guerra fratricida non assuma dimensioni sempre più terrificanti”, conclude la nota.

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