Estero
Scuola, programmi russi nel Donbass. E Kiev elimina Tolstoj
Redazione
3 anni fa

In Ucraina la guerra arriva anche sui banchi di scuola. Di ritorno dalla pausa estiva, gli studenti troveranno ad attenderli un sistema scolastico rivoluzionato: Mosca conferma la ‘russificazione’ totale dei programmi nel Donbass, mentre Kiev si prepara ad eliminare ‘Guerra e pace’ dal curriculum perché celebra l’esercito nemico, e a introdurre corsi anti-mine e nuovi libri di testo. Dall’1 settembre, nelle classi del Donbass programmi scolastici e libri di testo saranno russi: ad annunciarlo è stato il ministro dell’Educazione di Mosca, Serghei Kravstov. “Sono state prese le decisioni sulla nuova formazione dei docenti, che comincerà il 14 giugno, e sulla fornitura di testi scolastici russi alle scuole delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk”, ha spiegato Kravstov, come riporta l’agenzia russa Interfax.

La conferma del ministro non sorprende: il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko aveva denunciato a maggio il prolungamento dell’anno scolastico, voluto da Mosca, per dare lezioni di lingua e letteratura russa ai bambini. E già a marzo il sindaco di Melitopol aveva detto che i russi stavano cercando di costringere gli insegnanti della città occupata ad adottare il programma russo. E mentre fra pochi giorni nel Donbass inizierà la formazione degli insegnanti per prepararli al nuovo sistema ‘russificato’, sempre per metà giugno dovrebbe essere pronta la proposta di revisione del curriculum ucraino voluta dal ministero dell’Istruzione e della Scienza di Kiev. Revisione necessaria secondo il governo per adattare il proprio sistema scolastico al tempo di guerra: fra le novità, c’è l’introduzione di lezioni per informare i bambini dei pericoli delle mine.

Niente più ‘Guerra e pace’ in classe, come ha anticipato alle tv ucraine il viceministro dell’Istruzione Andriy Vitrenko, né altri testi che cantino le gesta dell’esercito invasore: l’esclusione di tutti gli autori russi dal curriculum di letteratura straniera è un’ipotesi sul tavolo, ma non è stata decisa. I programmi di storia saranno rivisti ed è possibile che il ministero decida di aggiornare anche i manuali.

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