Estero
“Riaprite i porti, c’è fame nel mondo”
Redazione
3 anni fa

Fra le conseguenze del conflitto in Ucraina c’è l’intensificazione del rischio di carestia, non solo nella regione. Il Programma alimentare mondiale è quindi intervenuto nelle scorse ore per chiedere la rapida riapertura dei porti della regione di Odessa, chiusi da due mesi. “Milioni di tonnellate di grano e mais sono ferme nei silos in Ucraina”, denuncia l’agenzia delle Nazioni Unite. “Il conflitto sta causando un’ondata collaterale di fame che si diffonde attraverso il globo”. “I Paesi più poveri, che già faticano a uscire dalla crisi pandemica, sono quelli colpiti maggiormente”.

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