
Sono più di 40mila i miliziani siriani arruolati finora dalla Russia in Siria, secondo quanto riferito dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani che si avvale da anni sul terreno di una fitta rete di fonti locali. L’Osservatorio precisa che finora però nessun combattente siriano è stato trasferito al fronte ucraino dai rappresentanti militari russi. “Finora si sono iscritti alle liste di arruolamento più di 40mila combattenti”, ha affermato l’Osservatorio, sostenendo che questi non sono “volontari” bensì si sono iscritti dietro promesse di ricevere “un salario e privilegi”. Secondo l’Osservatorio, l’arruolamento è in corso a Damasco e ad Aleppo tramite varie strutture governative siriane da anni cooptate dal sistema militare russo in Siria. Tra queste entità di mediazione l’Osservatorio cita il partito Baath, al potere in Siria da mezzo secolo e che ha una fitta rete di rappresentanti nel martoriato Paese mediorientale; le organizzazioni armate palestinesi filo-Damasco presenti nei campi di Yarmuk e di Nayrab, rispettivamente nella capitale siriana e nella metropoli di Aleppo; il Battaglione 25, costituito anni fa con finanziamenti russi in Siria.
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